La recente conclusione del campionato di Prima Divisione non riguarda soltanto la conquista del titolo, la qualificazione per le competizioni europee e la salvezza. Rientrano anche gli aspetti economici e i ricavi che i club ottengono in base alla loro posizione finale in classifica.
Un elemento fondamentale in questo contesto è il Real Decreto che regola la vendita centralizzata dei diritti televisivi del calcio, stabilendo come verranno suddivisi i fondi tra i 42 club professionistici. In base a questo decreto, le squadre di Prima Divisione ricevono il 90% dei ricavi, i quali, secondo le ultime informazioni fornite da LaLiga, ammontano a 1.351 milioni di euro.
Ciò si traduce in circa 1.231 milioni di euro per i club di Prima. Al contempo, solo il 10% è destinato ai club di Seconda Divisione, pari a circa 134 milioni. Una parte delle risorse è distribuita equamente tra le squadre di ciascuna categoria. Per i club di Prima Divisione, la fetta totale si attesta sul 50%, che equivale a circa 600 milioni. A questa somma fissa si aggiungono i risultati sportivi, che vengono considerati secondo quanto stabilito nel decreto stesso. Infatti, per la Prima Divisione, si tiene conto delle performance degli ultimi cinque anni: il 35% del punteggio finale è attribuito all’ultima stagione, il 20% alla penultima e il 15% ai tre anni precedenti. In questo caso, il 25% del totale è distribuito oltre i 300 milioni. La differenza economica tra la squadra campione e quella in ultima posizione è di circa 56 milioni di euro. Secondo quanto riportato da MD, il Barcellona percepirà circa 57 milioni per essere il vincitore, sette milioni in più rispetto al Real Madrid, che ne incassa 50 per il secondo posto, e quattordici milioni in più rispetto all’Atlético de Madrid, che riceverà 43. L’Athletic Club di Bilbao, classificatosi quarto, guadagnerà circa 37 milioni. Inoltre, tutte queste squadre garantiranno un minimo di introiti UEFA partecipando alla prossima Champions League.
Il Villarreal, piazzatosi quinto, rappresenta una nuova presenza in Champions e guadagna 30 milioni dalla Liga. Il Betis ottiene circa 23 milioni, il Celta si attesta intorno ai 16 e il Rayo supera gli 11 milioni, grazie ai loro rispettivi sesti, settimi e ottavi posti. Queste tre squadre beneficeranno anche di un’entrata minima da parte della UEFA per la futura Europa League e Conference League. L’Osasuna, che è il primo club al di fuori della zona europea, incasserà circa 10 milioni, seguito dal Mallorca con circa 9 milioni, e dalla Real Sociedad che riceverà 8 milioni. Da questo punto in avanti, le somme si riducono notevolmente: il Valencia guadagna 7 milioni, il Getafe 6, l’Espanyol e l’Alavés 5 ciascuno, il Girona 4 e il Sevilla 3. Infine, le tre squadre retrocesse, il Leganés guadagna 2 milioni, le Las Palmas 1 e il Valladolid intorno agli 840.000 euro. Questa distribuzione dipende da una percentuale che va dal 17% per il campione a 0,25% per l’ultima in classifica. Oltre alla cifra fissa legata alla posizione finale, si aggiunge un ulteriore variabile che considera l’impatto sociale, il numero di spettatori, gli abbonamenti e le collaborazioni con le emittenti televisive. Per questo aspetto, viene suddiviso il 25% restante. Nel complesso, il Barcelona è stato il club con le maggiori entrate nella stagione 2023-2024, accumulando 162 milioni, mentre l’Almería, allora in Primera, ha percepito circa 42 milioni.