L’ex calciatore Michel Salgado ha elogiato giovedì l’impegno deciso di Claudio Giráldez, allenatore del RC Celta, nel valorizzare i giovani talenti del vivaio. Secondo lui, questa scelta rappresenta un “rafforzamento della nostra identità come galiziani e celtisti”. Salgado ha condiviso che è stato un anno memorabile per i tifosi del Celta e ha provato una sana invidia per la celebrazione alla quale non ha potuto partecipare.
Ha fatto riferimento a un momento simile che ha vissuto nella stagione 1997-98, quando la squadra è entrata in Europa dopo un’attesa di 32 anni, un’esperienza che considera tra le più felici della sua vita.
In questo contesto, l’ex terzino destro del Celta e del Real Madrid ha evidenziato che il traguardo raggiunto quest’anno dal club in cui è cresciuto presenta “un significato particolare” per il modo in cui è stato ottenuto.
“È la prima volta che si arriva a questo punto con ragazzi del vivaio, creando un’affezione che non ricordo di aver visto nel Celta, il tutto grazie a Claudio, che conosce bene questi giovani”, ha sottolineato durante la presentazione della sesta edizione del Torneo Internazionale MS2.
Michel Salgado ha affermato che l’attuale rosa del primo squadra è composta da “una delle migliori generazioni del Celta degli ultimi anni”, sottolineando come abbiano portato il Celta da A Madroa fino all’Europa. Ha chiarito che ora non si parla semplicemente di una squadra che si qualifica per l’Europa, ma si tratta del viaggio di A Madroa verso l’Europa stessa, rimarcando questo importante sviluppo.
