La Real Sociedad está atravesando un período de cambios significativos con la reciente salida de Imanol, Olabe y varios miembros del cuerpo técnico en diferentes áreas del primer equipo, así como en Zubieta. También se prevé que algunos jugadores abandonen el club.
Este verano no será fácil para Erik Bretos y Sergio Francisco en sus nuevos roles deportivos. La Real está entrando en una nueva etapa y, por lo tanto, deberán tomar decisiones, muchas de las cuales serán complejas, para formar una plantilla capaz de devolver a los txuri urdin a competiciones europeas, entre otros objetivos.
Es importante considerar que el club cuenta con un gran número de jugadores en el primer equipo, muchos con contratos de duración media y larga, sumando cerca de 40 futbolistas disponibles, incluyendo a los que regresan de cesión y aquellos del Sanse que han debutado o están cerca de hacerlo. Cada jugador tiene diferentes probabilidades de continuar en el equipo. Actualmente, hay incertidumbre sobre la configuración de la plantilla, pero es evidente que se producirán numerosas salidas, especialmente al no participar en competiciones europeas, lo que podría hacer de este verano el periodo con más bajas para la Real desde su ascenso.
Con l’inizio di giugno, sono già emerse due uscite sul mercato, sebbene non ufficiali. Aguerd farà ritorno al West Ham dopo il prestito e Zubimendi è atteso all’Arsenal per una cifra che supera i 60 milioni di euro. È quasi certo che ci saranno ulteriori trasferimenti, con Becker e Odriozola in pole position per essere i prossimi, insieme ai giocatori attualmente in prestito come Sadiq, Dadie e Carlos Fernández. Il numero finale di uscite dipenderà dall’eventuale promozione del Sanse, poiché alcuni giovani potranno restare in Primera RFEF senza problemi, tra cui Díaz, Marchal e Beitia, mentre altri come Mikel Rodríguez, Rupérez e Balda potrebbero restare solo nel team B, a causa di età o qualità. Si vocifera anche che Brais, Kubo e Remiro stiano considerando la possibilità di lasciare il club. La situazione in attacco e a centrocampo mostra un evidente sovraffollamento, il che porterà a prestiti, cessioni e probabilmente anche alla risoluzione di contratti per snellire la rosa. I giovani promettenti, che potrebbero essere utili a lungo termine, dovranno essere mandati a giocare in prestito, considerando che la squadra non potrà contare su competizioni europee. Inoltre, potrebbero esserci altre partenze inevitabili legate alle nuove acquisizioni. In sintesi, è realistico ipotizzare che il numero complessivo delle uscite questa estate possa avvicinarsi, o addirittura superare, le 20 unità, specialmente se il Sanse non riesce a salire di categoria.
Aumento di trasferimenti
Quest’estate si preannuncia la più intensa degli ultimi 15 anni, con un numero record di giocatori che cambiano squadra, ma la tendenza generale è già in crescita. Negli ultimi tre estati si sono registrate le maggiori quantità di cessioni, superando anche la stagione 2017-2018. Solo l’estate scorsa, 13 calciatori hanno lasciato il club, nel 2024 sono stati 12 e nel 2023 di nuovo 13. Anche nel 2017 ci sono stati 12 trasferimenti, rendendo questi cinque anni i più significativi.
A confronto con altri periodi di transizione, quando Imanol ha iniziato la sua prima stagione nel 2019, si contarono 11 cessioni, anche se non di grande rilevanza. Sotto la guida di Eusebio nel 2016, furono solo otto i giocatori trasferiti, principalmente attaccanti senza rinnovi di prestito. Nel 2011, con Montanier, si contarono solamente sette uscite. È indiscutibilmente durante il periodo di Imanol che si sono verificati i trasferimenti più numerosi, dovuto anche al fatto che vi erano più giocatori a disposizione.