Il Girona si sta preparando per un’estate di mercato che si prevede movimentata, ma allo stesso tempo ostacolata da varie problematiche. Dopo una stagione contrassegnata da delusioni e difficoltà fino all’ultimo momento, il club si trova ad affrontare un processo di ricostruzione con diverse sfide da risolvere.
La dirigenza sportiva è già al lavoro per valutare eventuali arrivi e partenze, ma la situazione economica del club influenzerà le scelte strategiche.
Il primo limite da considerare è il budget. Con il termine di LaLiga in diciassettesima posizione, i guadagni derivanti dai diritti televisivi subiranno un notevole abbassamento rispetto all’anno precedente, in cui la squadra aveva raggiunto un incredibile terzo posto.
Questo comporta un diretto taglio al tetto salariale, creando difficoltà sia per i rinnovi che per le nuove acquisizioni di qualità.
Inoltre, il Girona non può permettersi di svendere i propri giocatori. Qualsiasi trasferimento al di sotto del valore di mercato non solo priverebbe il club di risorse importanti, ma complicherebbe ulteriormente la disponibilità di fondi. In sintesi, una cessione a un prezzo inferiore non offrirebbe lo spazio economico necessario per investimenti o rinforzi affidabili. Perciò, la direzione sportiva, guidata da Quique Cárcel, è chiamata a risolvere una difficile questione: trovare un equilibrio tra ricavi, mantenere la competitività e impedire un impoverimento della squadra attuale.
In aggiunta, resta da considerare l’incertezza riguardo ai giocatori in prestito, in particolare quelli del City Football Group. Le regole della UEFA e le condizioni per partecipare a competizioni europee hanno limitato le interazioni con il gruppo proprietario, rendendo incerta la possibilità di operazioni simili fino a gennaio 2026. Per complicare ulteriormente il quadro, la scorsa stagione ha dimostrato che non è facile acquisire nuovi giocatori nella situazione attuale. Pur avendo agito in anticipo, alcuni obiettivi preferiti non sono riusciti a lasciare i loro club, che si aspettavano un’offerta significativamente più alta.
L’estate si preannuncia intensa con molte scelte da fare. È cruciale per il Girona conservare la squadra, potenziare i ruoli chiave e imparare dagli errori del passato, in modo da evitare di rivivere le difficoltà affrontate nella stagione precedente.