Il sindaco di Mérida esprime la sua frustrazione per la sconfitta nei playoff contro la Real, definendoli “mamarrachos”

Il Sanse ha eliminato il Mérida nella semifinale per la promozione in Seconda divisione, giocata domenica a Zubieta. La partita si è conclusa con un pareggio di 1-1, ma la squadra di Donostia ha avanzato grazie alla sua posizione migliore in classifica.

Gli emergenti avevano grandi aspettative per questo playoff e ben 300 tifosi hanno fatto il viaggio fino a Donostia per sostenere i loro, ma se ne sono tornati delusi e indispettiti, come testimoniato dai loro commenti sui social media riguardo al trattamento ricevuto presso le strutture del club avversario.

Tra coloro che hanno manifestato il proprio disappunto c’era anche il sindaco di Mérida, Antonio Rodríguez Osuna, che ha utilizzato Twitter per accusare la Real Sociedad di mancanza di educazione, poiché, secondo lui, la musica suonata dopo la vittoria impediva ai tifosi ospiti di salutare adeguatamente la loro squadra. Il suo messaggio si è chiuso con un insulto: “Mamarrachos”. Le rimostranze dei tifosi non si sono fermate qui; sia i sostenitori che il club hanno sollevato ulteriori lamentele riguardo alla direzione di gara e a presunti rigori non fischiati, e hanno criticato il fatto che la Real Sociedad li avesse sistemati in una tribuna non adeguata, “con pietre e senza livellare”, con i servizi igienici molto distanti, “nonostante il prezzo del biglietto fosse di 30 euro”.

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