Iosu Rivas ha espresso una grande soddisfazione per il passaggio del Sanse al turno successivo, sottolineando l’importanza di un incontro che ha richiesto grande competitività e “eroicità” contro il Mérida. L’allenatore ha ammesso che la partita è stata complessa e piena di tensione.
“È stata una sfida intensa. Giocando nei playoff, è raro non dover affrontare sofferenze. Inoltre, ci sono state circostanze che hanno reso tutto sicuramente eroico. Abbiamo faticato molto, il Mérida è un avversario formidabile e ci ha creato non pochi problemi. Nel primo tempo ci è mancato un po’ di calma con il pallone, avremmo dovuto accumulare più passaggi: loro, in quel frangente, decidevano se pressarci o meno, ma non gli abbiamo concesso il tempo di scegliere, eccetto in poche occasioni in cui siamo riusciti a creare pericoli.
Nella ripresa, però, sono stati un po’ più scoperti, hanno segnato, noi siamo rimasti in dieci, e da quel momento i ragazzi hanno mostrato un grande spirito eroico. Come per tutto il campionato, siamo stati competitivi, uniti, e abbiamo sofferto. I subentrati hanno fatto un lavoro strepitoso. Avevo già detto prima dell’incontro che questo gruppo è molto competitivo, e l’abbiamo dimostrato. Loro hanno avuto le loro occasioni, è vero, ma anche noi. Un grande lavoro da parte dei 17 che sono scesi in campo,” ha dichiarato l’allenatore. Rivas ha anche ringraziato il club e i tifosi presenti a Zubieta, esprimendo gratitudine: “Voglio congratularmi con i giocatori, ringraziare tutti coloro che sono venuti. Chi non ha potuto essere qui speriamo possa unirsi a noi tra due settimane. Ringrazio il club per tutte le risorse messe in campo affinché questa giornata fosse così speciale. È stato davvero emozionante,” ha concluso.