Il livello degli allenatori baschi si manifesta chiaramente attraverso il lavoro di quattro tecnici attualmente all’estero. José Luis Mendilibar è diventato un eroe ad Atene, un riconoscimento che aveva già ricevuto in passato da parte di Valverde. Mendilibar, originario di Zaldibar e che ha guidato l’Athletic all’inizio della stagione 2005-06, ha condotto l’Olympiacos alla vittoria in Conference nella stagione 2023-24, e ha trionfato anche in campionato e coppa nella stagione recentemente conclusa.
In un anno e mezzo ha collezionato tre trofei, un risultato eccezionale che è giunto con il suo riconoscimento all’estero all’età di 64 anni.
Andoni Iraola, noto per essere il sesto giocatore con il maggior numero di presenze nella storia (510), sta eccellendo nel Bournemouth in Premier League.
Arrivato con l’intento di mantenere la squadra nella massima serie, ha chiuso al dodicesimo posto nel 23-24, ottenendo il record di punti, e ha centrato il nono posto nel 24-25. Iraola ha già avuto successo nel campionato spagnolo, prima con il Mirandés e poi con il Rayo Vallecano, che gli ha permesso di fare il salto nelle isole britanniche.
Mikel Arteta, originario di Donostia, sta dominando con l’Arsenal. La squadra londinese ha conquistato il secondo posto nella Premier League, dietro al Liverpool, e ha raggiunto le semifinali di Champions, dove è stata eliminata dal PSG di Luis Enrique, successivamente vincitore dopo aver battuto l’Inter di Milano in finale con un punteggio di 5-0.
Unai Emery ha lasciato il Villarreal per intraprendere una nuova avventura in Inghilterra. Da Hondarribia, ha portato l’Aston Villa in Champions League nella stagione 23-24 per la prima volta in 41 anni, e nella scorsa stagione ha condotto la squadra alla qualificazione per l’Europa League, chiudendo sesto in classifica.
Infine, un altro allenatore basco di spicco, Julen Lopetegui, ha recentemente assunto la direzione della nazionale del Qatar.