Marcos Llorente ha dichiarato che Baena potrebbe apportare un miglioramento significativo alla squadra

La stagione di Marcos Llorente è stata eccezionale, ma non è bastata per attirare l’attenzione di Luis de la Fuente, che ha scelto di escluderlo ancora una volta dalla lista dei convocati. Nonostante ciò, il calciatore dell’Atlético de Madrid afferma che questo non gli provoca né tristezza né rabbia.

Tuttavia, lamenta il fitto calendario di competizioni che si è andato intensificando negli ultimi anni. In un’intervista rilasciata a Mundo Deportivo, Llorente ha rivelato che il trasferimento di Álex Baena nell’Atlético di Madrid è “a uno stadio piuttosto avanzato”. Una notizia positiva per il club, che beneficerebbe enormemente e guadagnerebbe “un salto qualitativo”.

Riguardo alla sua prestazione personale, Llorente si dice molto soddisfatto: ha avuto l’opportunità di giocare regolarmente, segnare e fornire assist, elementi valorizzati nel calcio moderno. La continuità in campo è fondamentale, e quest’anno ha potuto dimostrare il proprio valore al tecnico. In termini di rendimento di squadra, fa notare che in casa hanno raggiunto ottimi livelli, mentre in trasferta hanno faticato, il che ha influito sui risultati complessivi. Per il futuro, sottolinea l’importanza di migliorare in trasferta per ambire a traguardi significativi. Adesso, ci si prepara per il Mondiale per club, una competizione di grande rilevanza che offrirà importanti spunti.

Infine, riguardo al suo straordinario rendimento, Llorente menziona Miwi come una bevanda che consuma quotidianamente, apprezzandone i benefici. Sottolinea che tutto ciò che intraprende a livello imprenditoriale è qualcosa in cui crede e che si sente di consigliare, dato che ne usa personalmente i prodotti.

È una bevanda che ha il potenziale di supportare molte persone che consumano bibite zuccherate, note per non essere salutari. Miwi rappresenta una scelta sana per chi desidera prendersi cura della propria salute. Passando ora al Mondiale per club, si tratta di un altro torneo. Qual è il tuo parere riguardo a questo calendario, davvero caotico, giusto? Assolutamente. Credo che il numero di partite che si gioca in un anno sia estremamente elevato e impegnativo. Per fortuna, io non partecipo alle competizioni con la nazionale. Tuttavia, coloro che sono convocati dopo aver concluso il campionato si ritrovano a disputare partite con la selezione, senza nemmeno tornare a casa prima del Mondiale per club, e questo non è certo vantaggioso per noi. Dobbiamo adattarci e prenderci cura di noi stessi per evitare infortuni. È evidente che il livello di impegno è notevole, non solo per il numero delle partite, ma anche per l’intensità di tutte le competizioni in cui siamo coinvolti, e il ritmo fisico richiesto nel calcio attuale è elevato. Finché non arriviamo a un punto di rottura, dobbiamo continuare a lavorare e a prendersi cura del proprio corpo per il meglio. È vero che per te non partecipare alla nazionale è stato un vantaggio. Ma, onestamente, penso che molti siano d’accordo sul fatto che avresti dovuto essere convocato. Non so se ti pesa un po’ questa situazione o se hai avuto aspettative di parteciparvi… No, sinceramente non me l’aspettavo, visto che non sono stato convocato durante tutto l’anno. Come al solito dico, far parte della nazionale è sempre un bel sogno, ma la priorità è il club e il lavoro quotidiano. La nazionale è una sorta di riconoscimento. Se arriva, bene, altrimenti a me non provoca né tristezza né rabbia. È semplicemente un premio.

Se arriva, perfetto. Se non si realizza, va bene lo stesso. D’altronde, se nel corso di quest’anno non sono andato, non mi aspettavo di farlo ora o in futuro. A breve inizierà anche il periodo di calciomercato. Uno dei giocatori più chiacchierati per l’Atlético di Madrid è Baena. Ovviamente voi ne saprete più di me, dato che tendo a essere un po’ indifferente a queste cose. Sembra che le trattative siano a un buon punto. Parlando in termini calcistici, sarei molto felice se arrivasse. È un giocatore straordinario, che sono certo porterebbe un notevole miglioramento alla squadra. Inoltre, essendo spagnolo, ha già familiarità con la Liga. Di conseguenza, ritengo che ci siano solo aspetti positivi e, da parte mia, auspico che il trasferimento si concretizzi.

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