Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, si prepara per il debutto della sua squadra nel Mondiale per Club. L’argentino ha condiviso le sue impressioni sul nuovo torneo attraverso il sito ufficiale della FIFA, esprimendo le sue principali preoccupazioni riguardo al formato della competizione.
“È il primo anno di questo evento. Tutti noi siamo ansiosi di rappresentare la Spagna e l’Atlético de Madrid, cercando di fare del nostro meglio”, ha dichiarato all’inizio. “Sarà una sfida simile a quella di un Mondiale, ma con squadre, ognuna con le proprie caratteristiche e con diversi stili di calcio praticati in Sud America e in Europa.
Questo porterà a molta attenzione e a un divertimento unico, specialmente per chi non è abituato a vedere match di club a livello mondiale. Spero che questa prima esperienza possa risultare piacevole per il pubblico”, ha aggiunto, offrendo una riflessione generale sul torneo.
Il campionato si avvia con questo nuovo formato negli Stati Uniti, riunendo i 32 migliori club a livello globale e creando grandi aspettative per una competizione che ricorda la Coppa del Mondo FIFA ma riservata ai club.
Secondo Simeone, il principale obiettivo dell’Atlético de Madrid consiste nel superare la fase a gironi, dove si troveranno a confrontarsi con squadre come il Paris Saint-Germain, i Seattle Sounders e il Botafogo. Una volta superata questa fase, l’aspettativa è di proseguire nelle eliminatorie, consapevoli delle sfide difficili che si presenteranno. A differenza della UEFA Champions League, dove le eliminazioni avvengono attraverso due partite, qui ogni incontro sarà decisivo. Questa situazione preoccupa Simeone, che afferma: “Sappiamo bene come funziona l’inizio del torneo, dovendo affrontare tre avversari di grande caratura. Nutriamo speranze di arrivare agli ottavi di finale e, successivamente, dovremo capire cosa accadrà in un mondiale, che si differenzia dalla Champions. Nella Champions si gioca su due partite, qui potrebbe essere decisivo un solo incontro, il che è più simile a un torneo tra nazionali. La prestazione della squadra in quel momento diventa cruciale. Dall’esperienza di competizioni mondiali, è fondamentale come ogni atleta e squadra si presenti in quel periodo. Se il gruppo è in forma, ci sono buone possibilità di raggiungere il traguardo desiderato.”
Per quanto riguarda la preparazione mentale, Simeone ha posto l’accento su quanto sia vitale mantenere un alto livello di concentrazione per un lungo periodo. Ha inoltre elogiato i calciatori che ha avuto a disposizione nel corso degli anni, considerandoli essenziali per la continua competitività della squadra. “Continuo a lavorare con la stessa passione, energia e capacità di adattamento alle transizioni dei giocatori, che cambiano di anno in anno, grazie anche al supporto del club per migliorare come squadra. Considero di avere avuto la fortuna di gestire atleti che incarnano i valori del nostro calcio. Questo ha contribuito a stabilizzare e far crescere la reputazione dell’Atlético de Madrid a livello mondiale”, ha dichiarato sul sito ufficiale della FIFA.
In questo torneo, c’è l’opportunità di sfidare squadre di prestigio come l’Inter di Milano o il River Plate, club nei quali Simeone ha avuto esperienze sia come giocatore che come allenatore, il che lo entusiasma. Tuttavia, il suo fine principale rimane quello di progredire nella competizione, indipendentemente dall’avversario: “Beh, speriamo! Speriamo di poter continuare a dirigerci verso il successo nel Mondiale per club e di condurre l’Atlético de Madrid verso un traguardo ambito, come tutti desideriamo, che si tratti di formazioni con cui ho avuto a che fare in passato, sia come tecnico che come calciatore, oppure di chiunque altro ci si presenti.”