Trump partecipa come giocatore del PSG nella sua partita contro l’Atlético di Madrid

L’Atlético de Madrid inizierà la sua avventura nel Mondiale per Club questo domenica 15 giugno. Affronteranno nientemeno che il PSG, il club attuale campione d’Europa e recentissimo vincitore della Champions League, considerato uno dei team più competitivi a livello globale.

Inoltre, il percorso della squadra spagnola verso Los Angeles, Stati Uniti, è stato complicato a causa di alcuni disordini che hanno colpito la città dove sono stati ospitati, rendendo la situazione ancora più difficile per Diego Pablo Simeone e i suoi ragazzi.

In un contesto inaspettato, il PSG può contare su un “alleato” singolare, Donald Trump. Le attuali tensioni politiche e sociali potrebbero influenzare l’imminente sfida con l’Atlético. Si può dire che il magnate stia, in modo indiretto, appoggiando la squadra francese, poiché i disordini legati a una legge sull’immigrazione, proposta da Trump, stanno disturbando in modo significativo la preparazione degli spagnoli a Los Angeles, cosa non accaduta per il PSG.

All’arrivo, i membri dell’Atlético sono stati costretti a rimanere nel loro hotel per ben 11 ore a causa del coprifuoco, senza possibilità di uscita. I giocatori non hanno trovato pace né di giorno né di notte a causa del continuo fragore di sirene, elicotteri e spari. “Siamo certamente a conoscenza di ciò che sta succedendo, è evidente anche in hotel”, ha affermato César Azpilicueta. “Sì, sentiamo gli elicotteri e tutto il resto”, ha aggiunto Pablo Barrios. Nonostante tutto, le autorità stanno cercando di garantire la sicurezza; l’area occupata dall’Atlético è fortificata, trattandosi di una delle zone più delicate della città californiana, un vero e proprio centro culturale della metropoli.

Barrios ha evidenziato che gli incontri di allenamento si stanno svolgendo senza intoppi. Questo aspetto ha portato un certo sollievo nelle fila dei rojiblancos. Tuttavia, è evidente che le circostanze sono favorevoli al PSG rispetto ai loro rivali. Il brusio ambientale e l’isolamento imposto dalle autorità per garantire la sicurezza della squadra spagnola hanno spinto i giocatori e il loro entourage a limitare al minimo le uscite fin quando la situazione non si normalizzerà. Nel frattempo, il PSG sembra muoversi indifferentemente rispetto a quello che accade. La formazione francese ha istituito la sua base a New Port Beach, nella città di Irvine, distante 45 minuti dal centro di Los Angeles. Anche se non è un quartiere di Los Angeles, si trova nel contea di Orange, nel sud della California, rappresentando un luogo tranquillo per preparare al meglio il prossimo Mondiale. Inoltre, il gruppo guidato da Luis Enrique svolge le sue sessioni d’allenamento presso la Università della California, situata anch’essa a Irvine, rendendo così i loro spostamenti decisamente più semplici e veloci.

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