Ieri, il Mirandés ha dato vita a una ripresa straordinaria, prevalendo con nettezza sul Racing di Santander nella partita di ritorno del turno playoff, e conquistando così un posto nella finale. Dopo una prima frazione equilibrata, chiusa sul punteggio di 1-1, la situazione si è ribaltata al rientro in campo.
La formazione di Anduva ha mostrato un’intensità impressionante, riuscendo in soli sette minuti a scombinare totalmente la retroguardia avversaria, siglando tre reti che hanno deciso sia l’incontro che il risultato complessivo. Il punteggio finale di 4-1 ha messo in evidenza la netta superiorità del Mirandés, che ha saputo approfittare dei momenti giusti senza concedere opportunità di recupero.
Tra i protagonisti della partita, Jon Gorrotxategi ha brillato particolarmente. Il centrocampista, in prestito dalla Real Sociedad, è tornato titolare, disputando quasi l’intero match e raggiungendo così il suo 44° incontro consecutivo come elemento chiave nel piano di gioco del Mirandés. È stato sostituito al minuto 98, mentre il pubblico lo applaudiva per far perdere tempo. Dall’altro lato, Jon Karrikaburu, anch’egli in prestito dalla Real, è sceso in campo da titolare, ma è stato cambiato al minuto 58, poco prima della tempesta rossa. La sua prestazione è stata piuttosto deludente in un match che è sfuggito al Racing senza possibilità di reazione.
Per Gorrotxategi, il futuro è ricco di attesa, poiché parteciperà con il Mirandés alla finale del playoff di promozione contro il Real Oviedo. Si prospettano due sfide di grande intensità in cui il centrocampista cercherà di concludere la stagione con un’acquisizione e di confermare il suo straordinario anno come uno dei giocatori più affidabili della divisione. La sua costanza, la forma fisica e la maturità nel centrocampo rappresentano risorse fondamentali in questo finale di stagione.
Per Karrikaburu, la stagione termina qui. Nonostante la sconfitta difficile, l’attaccante ha avuto un buon anno, con momenti significativi nel Racing. Ora si preparerà a godere delle sue ferie prima di iniziare la preparazione per la nuova stagione con la prima squadra della Real Sociedad. Il suo intento sarà chiaro: impressionare la dirigenza sportiva e conquistare un posto nella rosa di San Sebastián per il prossimo campionato.