L’Atlético de Madrid sta trascorrendo i suoi ultimi giorni di preparazione in vista della partita contro il PSG, che segnerà l’apertura del Mondiale per club. La formazione spagnola affronterà l’attuale detentore della Champions League. Sotto la guida di Luis Enrique, il PSG potrebbe essere considerato, in questo finale di stagione, la squadra più in forma del globo.
Oltre al cambio di fuso orario e al fatto di giocare negli Stati Uniti, un ulteriore elemento potrebbe complicare la situazione al Rose Bowl, dove si svolgerà il match domenica 15, con inizio fissato per le 21.00 ora locale.
Infatti, si prevedono temperature molto elevate a Pasadena, in California, durante il giorno della gara. Per far sì che l’incontro si svolga in un orario “di punta” per l’Europa, sarà necessario disputarlo alle 15.00, ora locale. E stiamo parlando di uno dei luoghi più caldi degli Stati Uniti. La questione non riguarderà tanto il caldo in sé, che si mantiene entro limiti accettabili per questa stagione, quanto piuttosto la sensazione di calore, che sarà difficile da gestire. Le previsioni indicano una temperatura di 31 °C, ma la sensazione termica potrebbe arrivare a 38 °C, con un indice UV molto elevato. Sarà compito delle due squadre decidere se introdurre delle pause per l’idratazione. Questo scenario fa tornare alla mente quanto accaduto nel 1994, sempre al Rose Bowl, in occasione della finale del Mondiale ospitato negli Stati Uniti. Sebbene l’evento fosse programmato circa un mese dopo la partita tra PSG e Atlético (il 17 luglio), le condizioni climatiche erano simili, con temperature e sensazione di calore paragonabili.
