Con il motto “Il Sevilla siamo noi”, i tifosi della squadra andalusa si stanno mobilitando e una manifestazione è già stata ufficialmente programmata nel centro della città contro il consiglio di amministrazione. Gli sostenitori chiedono le dimissioni e la fuoriuscita dal club delle famiglie che hanno portato l’istituzione a una situazione critica.
La piattaforma Accionistas Unidos, che riunisce i piccoli azionisti, aveva preannunciato l’organizzazione di una protesta pacifica, e ora ha dato seguito a tale impegno. La partenza della manifestazione sarà dalla Plaza de la Encarnación e, passando per le famose Setas, si concluderà all’Ayuntamiento di Sevilla, in Plaza Nueva.
L’ora stabilita è le otto di sera. Questa “manifestazione pacifica e simbolica” mira a “richiedere le dimissioni immediate del presidente e dell’attuale consiglio di amministrazione del Sevilla e chiedere un progetto degno, trasparente e legato al sevillismo che restituisca al Sevilla il posto che gli spetta”. “La storia del Sevilla non appartiene a chi trae vantaggio dal club, ma al sevillismo. È giunto il momento di far sentire la propria voce e difendere ciò che ci appartiene. Per la dignità del nostro scudo, per la tifoseria e per il futuro del Sevilla”, si legge nella nota pubblicata da quest’associazione di piccoli azionisti, che ha attirato anche l’attenzione di altri gruppi influenti, come la Federazione di Peñas Sevilliste San Fernando e numerose peñas individuali, insieme a migliaia di tifosi stanchi e desiderosi di un cambiamento radicale nella gestione del Sevilla.
A venti giorni dall’inizio della preparazione estiva, il Sevilla non ha ancora annunciato ufficialmente l’arrivo di un nuovo allenatore, anche se sembra che sia stato scelto Matías Almeyda. Nel frattempo, il club ha ingaggiato un nuovo direttore sportivo che, dopo dodici giorni dall’assunzione, non è stato ancora presentato alla stampa. Inoltre, il presidente José María del Nido Carrasco non si è mostrato pubblicamente dopo la rimozione di García Pimienta e l’introduzione di Joaquín Caparrós durante la settimana di Pasqua. Da quel momento, la squadra si trova attualmente al diciassettesimo posto, mantenendo la salvezza con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.