Il tempo stringe e genera preoccupazione a Girona

Il Girona si trova in un momento critico. A meno di dieci giorni dall’inizio della preparazione estiva, prevista per l’8 luglio, la dirigenza del club non ha ancora ufficializzato alcun acquisto per il nuovo progetto guidato da Míchel, nonostante il tecnico sia da tempo in allerta.

Il mister ha ribadito in diverse occasioni che una delle problematiche della difficile stagione precedente è stata l’impossibilità di avere a disposizione gran parte della rosa fin dalle prime settimane di luglio, un problema che, per ora, sembra ripetersi. La situazione è allarmante: il club catalano è uno dei soli tre di Primera División, insieme a Mallorca ed Elche, a non aver effettuato alcun movimento nel proprio organico principale.

A differenza di molti altri club che hanno già avviato operazioni per rafforzare le proprie squadre, il Girona non ha ancora fatto alcun acquisto. “Non si tratta di un fantasy”, ha dichiarato Quique Cárcel alla fine della scorsa stagione, evidenziando le difficoltà nel trovare giocatori che si integrino nella filosofia del club. Dall’altro lato, ben 17 formazioni di LaLiga hanno già raggiunto accordi per inserire nuovi elementi nel loro organico principale. Il messaggio di Míchel non è una novità; già nella scorsa stagione, in particolare nel finale, il tecnico aveva sottolineato l’importanza di elaborare una squadra competitiva sin dai primi giorni di preparazione. Tuttavia, ciò che doveva essere una priorità sta diventando un vero e proprio ostacolo. Inoltre, ciò che preoccupa maggiormente lo staff tecnico è la mancanza di acquisti conclusi o trattative imminenti a questo punto della stagione. Il ritmo di questo mercato estivo risulta sorprendentemente lento rispetto all’anno precedente, quando il Girona aveva già ufficializzato l’ingaggio di Ladislav Krejci il 14 giugno, seguito dall’accordo per Abel Ruiz il 27 dello stesso mese (anche se il giocatore si è unito alla squadra solo il 12 agosto, al termine delle Olimpiadi, insieme a Miguel Gutiérrez).

Nel mese di luglio, sono arrivati giocatori come Misehouy, Van de Beek, Francés e Bryan Gil. Ad agosto, un’ondata di nuovi acquisti ha completato la rosa con Oriol Romeu, Miovski, Pau López, Asprilla e Danjuma. Quattro di questi giocatori si sono uniti alla squadra dopo l’inizio del campionato. Il team dirigenziale continua i suoi sforzi, ma il ritmo lento sta cominciando a preoccupare i tifosi. Anche se si comprende che acquisire elementi fondamentali non è facile né veloce, la mancanza di nuovi arrivi è ben lontana dalle aspettative dell’allenatore, il quale ha già espresso il desiderio di evitare un altro estivo con difficoltà strutturali. Il tempo stringe e la pressione cresce. I “gironins” necessitano di rinforzi in diverse posizioni chiave dopo che alcune uscite hanno lasciato lacune significative. Inoltre, permangono incertezze riguardo alla permanenza di Stuani e all’eventuale assenza di Miguel Gutiérrez. A Montilivi, sanno che non conta solo il tempismo nell’acquisto, ma anche la qualità. Tuttavia, sono consapevoli che la situazione ideale richiesta da Míchel si allontana sempre di più. L’8 luglio è imminente… e il Girona continua a attendere.

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