Tutte le informazioni riguardanti la rimozione dell’intero corpo arbitrale

La RFEF ha destituito giovedì l’intero vertice della direzione arbitrale, con Luis Medina Cantalejo al comando. I membri sono stati convocati nella Ciudad del Fútbol, dove è stata comunicata loro la decisione. Mercoledì, tutti hanno ricevuto un’email che li invitava per giovedì a Las Rozas, dove è stata annunciata la loro rimozione.

Chi è stato coinvolto nella rimozione?
La decisione colpisce il presidente Luis Medina Cantalejo, insieme al responsabile del VAR, Clos Gómez, e Rubinos Pérez, che era vice del presidente e figura di fiducia fin dai tempi di Sánchez Arminio. La partenza di Rubinos crea un vuoto nella gestione quotidiana del Comitato Tecnico degli Arbitri.

Clos Gómez ha una lunga carriera come direttore del progetto VAR, risalente all’era di Vitoriano Sánchez Arminio, quando è stato assunto per avviare la formazione del VAR in Spagna, continuando poi con Velasco Carballo.

Anche i tre vicepresidenti, Vicente Lizondo, José Luis Lesma e Bernardino González Vázquez, sono stati destituiti. Tutti loro hanno espresso il loro disaccordo con tale decisione. Rafael Louzán, presidente della RFEF, è sceso per salutarli personalmente.

Il futuro di Undiano Mallenco è incerto
All’interno della struttura arbitrale rimangono l’ex arbitro Alberto Undiano Mallenco e l’ex assistente internazionale Juan Carlos Yuste. Yolanda Parga continuerà a gestire l’arbitrato femminile ed è attualmente membro della Direzione. La RFEF annuncerà la nuova organizzazione arbitrale il prossimo 2 luglio.

A questo punto, rimane da vedere chi prenderà il posto di Luis Medina Cantalejo alla presidenza, con la possibilità di creare un CEO che possa fungere da collegamento tra la RFEF e LaLiga. Come riportato il 4 giugno in MD, Minerva Salas ha svolto recentemente tali funzioni di supervisione. Membro della dirigenza attuale presieduta da Rafael Louzán, è stata designata dalla RFEF per il coordinamento della Commissione Speciale di Arbitri. Infatti, Minerva Salas ha partecipato a tutte le riunioni avvenute negli ultimi mesi tra LaLiga e gli arbitri, fungendo da collegamento tra il presidente della federazione e il corpo arbitrale.

Attualmente sembra improbabile l’istituzione di una società commerciale simile a quelle di Inghilterra o Germania, poiché ciò richiederebbe una modifica delle normative vigenti. Questo inizia con il Real Decreto sulle Federazioni Sportive Spagnole, che nel suo articolo 22 stabilisce che “all’interno delle Federazioni spagnole deve essere costituito obbligatoriamente un Comitato Tecnico di Arbitri o Giudici, il cui Presidente sarà nominato dal Presidente della Federazione Spagnola”.

Pertanto, la struttura arbitrale è sotto l’egida della federazione, come chiarito anche negli Statuti della RFEF, che specificano che la nomina spetta al presidente federativo.

Per quanto riguarda il possibile successore di Medina Cantalejo, il nome di David Fernández Borbalán, ex arbitro internazionale, è molto citato. Inoltre, si attende anche di sapere se il Comitato di Esperti, concordato nell’ultima riunione tra il CTA e LaLiga l’8 maggio, avrà seguito. Durante quell’incontro è stato presentato un programma di Intelligenza Artificiale che dovrebbe valutare le prestazioni arbitrali e gestire le designazioni settimanali.

Il nuovo comitato sarà composto da ex calciatori, allenatori e membri del comitato arbitrale, i quali avranno il compito di fornire le informazioni e i criteri fondamentali per questo programma di intelligenza artificiale.

Nella prossima stagione si prevede di ridurre parzialmente le restrizioni territoriali. In particolare, un arbitro di Madrid non dirigerà partite di squadre della sua città, così come un arbitro catalano non arbitrerà le squadre di Catalogna; tuttavia, si permetterà agli arbitri di comunità autonome più ampie di poter dirigere le partite all’interno della loro autonomia.

In aggiunta, come già anticipato in MD, ci sono altre novità che si intendono implementare nella prossima stagione di arbitraggio. Tra queste, i club avranno l’opportunità di partecipare in modo rotativo ai seminari settimanali di analisi arbitrale, durante i quali verranno esaminate tutte le decisioni e sarà possibile assistere in diretta alle scelte dell’arbitro dopo una revisione al VAR sul monitor.

Le tre possibilità per il Rayo nel caso non riesca a giocare a Vallecas la prossima stagione

Sembra che la possibilità di riaprire il caso Petkovic sia tornata in discussione inaspettatamente