Trentatre giorni dopo l’ultima gara con il RCD Espanyol, che aveva visto una vittoria per 2-0 contro la UD Las Palmas e la salvezza della squadra, Roberto Fernández ha realizzato il suo obiettivo di continuare a vestire la maglia blanquiazul.
Originario di Córdoba e in prestito dallo Sporting di Braga da gennaio, si è subito affezionato all’Espanyol, che ha investito 6,2 milioni di euro per acquisire il 50% dei suoi diritti, mantenendo anche la possibilità di comprare la restante metà in futuro.
“Pericos, sono tornato”, ha dichiarato il calciatore, che ha festeggiato la notizia con un video condiviso sui social durante le sue vacanze, dopo una partecipazione con la Nazionale Under-21 spagnola. “Pericos, sono tornato. Ma questa volta per restare”, ha aggiunto Roberto. La clip, riportata da MD, rappresentava un ulteriore omaggio all’Espanyol. La sua durata? Ventuno secondi. È solo una coincidenza? Assolutamente no.
Roberto ha voluto questo gesto per la tifoseria e per riaffermare la memoria di Dani Jarque, il cui numero ‘21’ è stato indossato solo da due giocatori (Marc Roca e Nico Melamed) dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta quasi sedici anni fa. Infatti, al suo arrivo nell’Espanyol, Roberto aveva già affermato che “c’erano solo due numeri disponibili: il ‘21’ e il ‘2’. Non essendo della casa, rispetto il ‘21’. Così, non potevo che scegliere il ‘2’”, ha concluso. Pochi comprendono così profondamente il sentimento espanyolista e in così poco tempo.