L’Athletic ha preso posizione sui social media dopo un nuovo atto di vandalismo che ha colpito il murales realizzato dall’artista Carlos López a Lutxana, un quartiere di Barakaldo. Il messaggio del club afferma: “Difenderemo sempre la nostra identità e i nostri valori, ovunque e ogni volta che sarà necessario”, dopo aver riparato i danni causati nella notte riguardo alle opere raffiguranti Nico Williams, Iker Muniain e il simbolo del club.
Ora non c’è più traccia dell’offesa indirizzata al giocatore navarro, accompagnata dalla scritta “rata di merda”. López, autore del murales, ha minimizzato l’accaduto, dichiarando che ci sono volute solo poche ore per rimuovere le nuove scritte. “A meno che non distruggano il muro con un bulldozer, stanno solo sprecando tempo”, ha affermato, sottolineando che il murales è già protetto da strati che rendono difficili i danni permanenti.
Durante la scorsa notte, è emerso un nuovo attacco contro l’opera di López, che ritraggono i fratelli Williams, Iker Muniain e De Marcos; il murales era stato restaurato il giorno precedente con l’assistenza dell’Athletic. In questo caso, il viso del calciatore appare contrassegnato da pennellate blu e la scritta denigratoria. Il club ha contribuito al ripristino dell’opera, coprendo i costi dei materiali e della manodopera necessaria, ma i vandali hanno nuovamente colpito. Questo murales è un tributo ai leoni vincitori della Coppa un anno fa a La Cartuja, con l’artista che ha dato particolare importanza ai fratelli Williams, non solo per le loro performance sul campo, ma anche per il loro impatto sociale in Bizkaia.
