“Ho sempre posseduto i requisiti per giocare in Prima Divisione, ma la maturità è stata una conquista.”

Javi González condivide con MD uno de los momentos más significativos de su trayectoria futbolística y habla sobre una de las figuras clave en su desarrollo.

Qual è stata l’influenza di Blas Ziarreta, un esperto allenatore basco, sulla sua carriera?

Ero nel Bilbao Athletic, ancora molto giovane e immaturo.

Non capivo di essere così vicino all’Athletic. Blas ha avuto un ruolo decisivo nel mio percorso, imponendomi la sua leadership autoritaria e esigente. Mi metteva sotto pressione perché sapeva che avevo un potenziale da sfruttare. Visto che spesso apparivo distratto, ha cercato di guidarmi, facendomi capire che potevo diventare un giocatore di Prima Divisione.

Aveva ragione.

E lei non si rendeva conto di possedere quel potenziale che il suo allenatore percepiva?

Ho sempre avuto le qualità per diventare un giocatore professionista, ma mi mancava la maturità. In quel periodo ho sofferto, ma con il passare del tempo ho capito l’importanza di quel rigore. Ognuno ha il proprio cammino. Alcuni restano bambini per più tempo di altri.

E la sua esperienza come allenatore durante le fasi di formazione?

Ho cercato di essere un po’ tutto. Un fratello maggiore che ha già affrontato il percorso e che ti richiede molto, come Blas; ma anche qualcuno che ti coccola e si prende cura di te, come Iñaki Sáez. Persone che ti proteggono e ti sostengono, ma che sanno anche spronarti.

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