Alla ricerca del successore di Zubimendi nella Real: Zubieta ha dominato negli ultimi due decenni, ma ci sono delle eccezioni

La Real Sociedad ha subito la partenza di un elemento fondamentale come Martín Zubimendi, trasferito per circa 70 milioni di euro. La sua assenza rappresenta una perdita significativa per il club. Ora, Erik Bretos e Sergio Francisco devono darsi da fare per trovare un sostituto che possa mantenere gli alti standard della squadra.

Zubieta si è sempre rivelata una risorsa straordinaria per lo sviluppo di talenti nel ruolo di mediano nel corso degli anni, e le soluzioni per colmare questa lacuna di solito provengono da lì. Attualmente si parla con insistenza di Equi Fernández, in forza all’Al-Qadsiah, come potenziale acquisto per circa 20 milioni di euro, anche se resta da vedere quale sarà il suo ruolo sotto la guida di Sergio.

Negli ultimi tempi, il club ha fatto qualche intervento sul mercato per rinforzare la propria mediana, ma raramente i titolari nel ruolo di mediano provengono da fonti esterne rispetto a Zubieta. L’ultimo esempio risale a quasi venti anni fa, con Diego Rivas nel 2006-2007, acquistato dal Getafe per poco più di tre milioni di euro, e Josep Lluis Martí, preso in prestito dal Sevilla nel gennaio del 2008, oltre a Gaizka Garitano, che si era unito dall’Eibar in precedenza. Questi trasferimenti coincisero con un periodo difficile per la squadra, caratterizzato da una caduta in seconda divisione e difficoltà nel riemergere in prima, oltre a problemi economici e sportivi. Anche se questi giocatori non avevano reso male, il club aveva comunque cercato rinforzi con risultati per lo più modesti, come nel caso di Granero o Mariga, mentre Merino, pur vicino alla squadra giovanile, ha rapidamente trovato il suo posto come ‘8’, distaccandosi dal ‘4’. Più recentemente, hanno provato anche con Pokorny e Tomy Carbonell per il Sanse. Insomma, sebbene siano stati acquisti esterni, storicamente il ruolo di mediano è stato riempito da giocatori formati in casa. Tuttavia, è notevole il numero di mediani che hanno indossato la maglia della Real dopo il ritorno in seconda divisione.

Gorka Elustondo, Markel Bergara, Rubén Pardo, Asier Illarramendi, Igor Zubeldia, Ander Guevara e il potente Martín Zubimendi si affiancano ad altri giocatori come Gaztañaga, Ros, Turrientes e Urko, che hanno preso parte pur non essendo partiti titolari. Quest’ultimi, insieme al giovane Gorrotxategi, dopo una stagione eccellente con il Mirandés, sono ora considerati i potenziali eredi del ruolo di Zubimendi come regista, insieme a Sergio Francisco. L’irundarra ha il compito di scegliere, e il processo di selezione è già iniziato, con Urko che si distingue: è infatti l’unico tra i candidati, sia locali che esterni, ad allenarsi fin dal 7.

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