Puado ha dichiarato che continuare con l’Espanyol è motivo di grande orgoglio per lui

Il RCD Espanyol ha ufficializzato oggi la proroga del contratto del suo capitano fino a giugno 2030, un annuncio atteso da tempo dai tifosi. L’attaccante barcellonese di 27 anni si è presentato ai media indossando la nuova divisa per la stagione 2025-26, svelata in mattinata.

All’evento erano presenti il CEO del club, Mao Ye Wu, il direttore sportivo Fran Garagarza e la famiglia del calciatore, tra altri ospiti. Javi ha dichiarato di essere “molto felice” e ha sottolineato il suo attaccamento all’Espanyol: “Ho sempre considerato questo club come la mia casa.

È un onore continuare qui con la mia famiglia e i miei amici, dove desidero restare.”

Riguardo alla sua crescita personale, ha espresso il desiderio di raggiungere quota 100 gol con la maglia dell’Espanyol: “Come attaccante, per me è fondamentale segnare. L’emozione che si prova al momento di un gol è indescrivibile. Più reti segno, meglio è.” Ha anche condiviso la sua esperienza relativa al rigore calciato contro la UD Las Palmas: “Durante la settimana analizziamo i rigori e i portieri avversari. Ho notato che solitamente il portiere della UD Las Palmas si sposta a destra, così ho deciso di tirare a sinistra. Nervosismo? Più che altro, cerco di mantenere la calma.”

Infine, riguardo la decisione di rimanere, ha affermato: “Ho sempre pensato che se l’Espanyol fosse rimasto in Primera, e avessimo creato una squadra competitiva, mi sarei fermato. Dopo la salvezza, è stato semplice trovare un accordo. Sono davvero contento.” Ha concluso parlando del suo stato d’animo in questi mesi: “Ho mantenuto la calma, sapendo quali erano le verità e cosa fosse solo rumor. Sono sempre trasparente quando mi viene chiesto qualcosa, e ho affrontato il tutto con serenità.”

Incluso a mis compañeros les mencionaba que la prioridad era nuestra supervivencia. A partir de ese momento, se podrán discutir las cosas con mayor serenidad”. En cuanto al objetivo deportivo que le han transmitido, este es “Buscar el fortalecimento en la Primera División nuevamente, continuar progresando y aspirar a que el Espanyol ocupe la posición que le corresponde. La afición siempre estará presente y el club debe esforzarse para alcanzar las mejores posiciones posibles”. Respecto a la continuidad del proyecto, afirmó “Todos los nuevos jugadores que lleguen y aporten, serán bienvenidos. Además, tengo una excelente relación con el entrenador, lo cual es beneficioso para el club y para el equipo”.

Sobre su gol más significativo, comentó “Tanto el primero que marqué como profesional, que fue contra el Cádiz, como el del playoff ante el Oviedo, que fue el segundo. Este último es el que te permite lograr el ascenso”. En cuanto al gol que anhela como perico, confesó “Siempre sueñas con anotar contra los grandes, como el Real Madrid, algo que aún no he conseguido. Espero que todos los goles que logre contribuyan para que el Espanyol permanezca en Primera”. Al hablar de la decisión de Joan García, dijo “Es una decisión personal y ahí finaliza. No hay más que decir”.

Sobre su rol como capitán, añadió “Me están poniendo mucha carga (ríe). Trato de asumir la responsabilidad que implica el desafío, no estoy solo, hay jugadores con amplia experiencia en el equipo que también son de gran ayuda. Lo esencial es avanzar en una sola dirección y que los jóvenes se sientan a gusto, pero que también den lo mejor de sí. Deben esforzarse al máximo”. En relación al sentimiento perico, expresó “No hay palabras para describir el sentimiento perico. Debes vivirlo. Mientras los que son del Espanyol comprendan lo que significa, no tenemos que explicárselo a quienes no lo valoran”. Por último, en cuanto al desafío de integrar a los nuevos miembros, señaló “Como en cada temporada…”.

Nel panorama calcistico ci sono numerosi cambiamenti, e l’obiettivo è facilitare l’integrazione dei nuovi giocatori nel gruppo, così che possano sentirsi a loro agio fin da subito. “Si sentiranno completamente a loro agio, il nostro spogliatoio è un gruppo affiatato”, ha affermato. Parlano dei ricordi più significativi, come la promozione: “È stato un momento meraviglioso, così come il ritorno in Europa League. Ce ne sono tanti, ma questi due rimarranno impressi nella mia memoria, assieme a quello di due mesi fa, quando abbiamo ottenuto la salvezza in Serie A.”

Per quanto riguarda le nuove divise, ha espresso entusiasmo: “Mi piacciono molto, abbiamo discusso che potrebbe essere difficile utilizzare la seconda maglia frequentemente a causa del colore. Non vedo l’ora di vedere la terza.” Riguardo alla conversazione con Manolo González, ha raccontato: “Mi ha fatto i complimenti e io gli ho risposto: ‘Non mi hai chiamato per tutto l’estate, è perché non vuoi che rinnovi?’. Sono felice di essere qui con lui, abbiamo un’ottima relazione, così come la maggior parte dei giocatori.”

Sull’imminente stagione, si è mostrato pragmatico: “Preferisco affrontare ogni partita singolarmente. È importante fare una buona preparazione pre-stagionale per accumulare punti, perché prima raggiungiamo la salvezza, più sereni saremo. Dobbiamo cercare di conquistare tanti punti sia in casa che in trasferta.”

Ha anche fatto una dichiarazione d’intenti per i tifosi: “In questo sport, le promesse sono sempre delicate. Quest’anno è stato straordinario, ci impegneremo al massimo affinché possano essere fieri di noi.” Riguardo al suo sogno di diventare un ‘One Club Man’, ha detto: “Posso immaginarlo, sono tanti anni, non è semplice, ma spero di sì. Qui mi sento bene e apprezzato, mi piacerebbe rimanere ancora a lungo.” Per quanto riguarda il suo contributo, ha aggiunto: “Cerco di dare il massimo ogni anno e sostenere il team; il mio rendimento dipende anche dal lavoro di tutti.”

Infine, sulla possibilità di tornare a giocare in Europa, ha confermato: “Sicuramente, non sarà semplice, ma sarebbe meraviglioso partecipare a una competizione europea.” Infine, ha commentato il sostegno del club: “Se la società mi considera in modo positivo, è certo un buon segno.”

Adesso è il momento di restituirglielo e fare del mio meglio affinché sia un anno positivo sia per me che per la squadra.

La Liga non accetta di posticipare la partita tra Real Madrid e Osasuna

La breve reazione di Puado quando gli è stato chiesto di Joan Garcia e del suo trasferimento al Barça