C’è la situazione di Gragera nell’RCD Espanyol. Il centrocampista di Gijón, completamente ristabilito dall’infortunio al primo dito del piede sinistro (noto come Hallux rigidus) che ha subito lo scorso ottobre a Bilbao, non ha preso parte alla prima amichevole di preparazione della squadra, che ha visto il Perico affrontare il Peralada (con un punteggio di 1-4, grazie ai gol di Javi Puado e Kike García, autore di una tripletta).
Anche Lele Cabrera non è sceso in campo a causa di piccoli fastidi, mentre Roberto Fernández si unisce più tardi al gruppo avendo partecipato all’Europeo Under 21 con la Spagna. La decisione di non farli giocare è stata presa per precauzione.
Nel caso di Gragera, però, la situazione è più complessa. Il ‘Guajín’, essendo consapevole di non essere attualmente né la prima né la seconda scelta per Manolo González, non ha giocato per una decisione tecnica. Questo costituisce un messaggio chiaro da parte dell’allenatore, anche se non cambia il desiderio del giocatore, il quale intende rimanere all’Espanyol. Come riportato da Mundo Deportivo, Gragera non ha intenzione di trasferirsi quest’estate. È contento a Barcellona, ha un contratto che dura ancora tre anni, fino al 2028, e sa bene che, nonostante parta in una posizione difficile, la stagione è lunga e lotterà per ritagliarsi un posto nei piani di Manolo. Infatti, nella stagione 2023-24, durante l’ultimo ascenso dell’Espanyol, José è stato una figura fondamentale per il tecnico lucense, partecipando a 36 partite in totale (30 in campionato e tutte e quattro nel playoff). La sua importanza è rimasta evidente anche all’inizio della scorsa stagione, dove ha giocato in sette delle prime dieci gare (con minuti in tutte) prima che un grave infortunio al piede sinistro interrompesse il suo cammino. Adesso, Gragera è tornato e vuole riconquistare il suo posto nell’Espanyol.