La Real Sociedad ha iniziato la sua tournée in Giappone con una vittoria di misura contro il V-Varen Nagasaki, chiudendo la partita con un punteggio di 1-0

La Real Sociedad ha dejado una impressione negativa al iniciar su ‘Japan Tour’, siendo derrotada con claridad por un V-Varen que demostró una propuesta futbolística superior y un nivel de juego más avanzado. La victoria fue sellada por Kasayanagi en la segunda parte, en un partido donde Sergio experimentó con diferentes esquemas tácticos, pero ninguno dio resultados positivos.

El entrenador alineó un equipo que, en teoría, parecía competitivo. A excepción de algunas ausencias por la participación de internacionales en Donostia, esta formación podría ser similar a la que saldría de inicio el 17 de agosto en Valencia. Gorrotxategi debutó como titular, Zubeldia ocupó el centro de la defensa junto a Jon Martín, quien jugó a la derecha, mientras que Sergio implementó una táctica en rombo, con Sergio y Pablo Marín ocupando los costados y Brais en la posición más avanzada.

Carlos Fernández y Becker formaron la delantera en este planteamiento 4-1-2-1-2.

Desde el inicio, el V-Varen mostró un dominio claro sobre una Real Sociedad carente de profundidad. El equipo japonés, caracterizado por su habilidad para combinar juego, se mostró vertical en su ataque. Matheus Jesus creó dos jugadas similares que incomodaron a Aihen; una de ellas, en el minuto 12, resultó en un córner que fue rematado de volea por Kato, cuyo disparo se fue muy cerca del palo.

Después de una pausa para la hidratación, el ritmo del partido disminuyó significativamente, volviéndose monótono. Fue notoria la dificultad de la Real Sociedad para comunicar las intenciones de los defensas en la salida del balón, un desafío comprensible dado el escaso rodaje del sistema hasta ese momento. Asimismo, los centrocampistas no lograron encontrar su mejor desempeño y Gorrotxategi tuvo que desempeñar múltiples roles, lo cual lo explotó en exceso. Al final de la primera mitad, los jugadores se retiraron al vestuario comentando sobre sus errores y la falta de profundidad, un problema evidente en el estadio de Nagasaki.

Kasayanagi ha messo fine alla Real Sociedad

Dopo un inizio deludente con il rombo, Sergio ha deciso di effettuare un cambiamento radicale nella formazione, apportando ben undici modifiche – cosa prevista fin dall’inizio per gestire le rotazioni – e passando a un sistema 4-2-3-1, con Urko e Turrientes nel ruolo di mediani e Kubo, Goti e Barrenetxea a formare la seconda linea offensiva. Nei primi minuti, la squadra ha recuperato il possesso della sfera e ha cercato di essere più incisiva, concentrando il gioco sulla corsia di Barrenetxea. Da una manovra su quel lato è arrivata la prima opportunità per la Real, ma Goti non è riuscito a concretizzarla. Gli aspetti più positivi per la squadra sono giunti dalle fasce, grazie all’attività di due giocatori che hanno dato dinamismo a un team troppo monotono nei minuti precedenti.

La partita ha subito un’interruzione nella seconda metà a causa del forte caldo e dell’elevata umidità che ha colpito i presenti allo Stadio di Pace di Nagasaki. Poco dopo, al minuto 71, Mariezkurrena ha preso il posto di Kubo, la cui presenza in campo sembrava più legata a questioni commerciali che a meriti sportivi. Fraga ha dovuto esibirsi in un grande intervento in occasione di un attacco avversario proprio all’istante del cambio, evitando così il primo gol dell’incontro. Successivamente, ha dovuto parare un altro tiro insidioso. Tuttavia, non è riuscito a fermare il terzo tentativo. Al minuto 79, Kasayanagi ha avanzato sulla sinistra, dribblando Odriozola e ricevendo il via libera dalla difesa della Real Sociedad, potendo così avvicinarsi all’area. Il calciatore giapponese ha concluso, e la palla, deviata dalle gambe di Aritz, è finita in rete, portando il punteggio sullo 1-0.

Il V-Varen ha avuto diverse opportunità per aumentare il proprio vantaggio contro una Real Sociedad frustrata, che non ha impressionato durante il match di Nagasaki. La difesa della Real Sociedad ha avuto difficoltà a fermare Kasayanagi, che ha messo in crisi i suoi avversari. Alla fine, la deludente prestazione della Real non è stata sufficiente per riprendere il controllo del gioco, e l’incontro si è concluso con un punteggio di 1-0 a favore del V-Varen. La squadra, attualmente in difficoltà e poco preparata dal punto di vista tattico, dovrà migliorare e sicuramente riuscirà a farlo con il tempo e con i futuri allenamenti.

Valverde sta già collaborando con l’intera squadra a Lezama

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