L’assenza di Óskarsson nella partita contro il V-Varen Nagasaki non si è dovuta a un infortunio o a un problema di salute significativo. Come già riportato da Mundo Deportivo, l’attaccante islandese è stato messo da parte per motivi di gestione delle energie, considerando che l’incontro si preannunciava particolarmente faticoso a causa delle condizioni atmosferiche del Peace Stadium di Nagasaki, con elevata umidità, temperature oltre i 30 gradi e un ritmo di gioco molto intensivo da parte degli avversari giapponesi.
La squadra tecnica ha deciso di non forzare Óskarsson, preferendo gestirlo con cautela per il bene della preparazione estiva. Al termine della partita, il giocatore ha preso parte a un allenamento sul campo, insieme ad altri calciatori che non avevano giocato, completando una sessione mirata.
Durante l’allenamento, Óskarsson ha dimostrato di muoversi con facilità, senza segni di affaticamento, evidenziando che le sue condizioni fisiche sono ottimali. Ha svolto attività di corsa e esercizi fisici che smentiscono, al momento, la presenza di infortuni gravi. In sua compagnia si sono allenati anche Arana, Beitia, Rupérez, Mikel Rodríguez e Daní Díaz, tutti assenti nella sfida contro il V-Varen. L’allenamento è stato breve ma intenso, prevedendo esercizi di attivazione, corsa continua, mobilità e qualche dribbling. Arkaitz Mariezkurrena ha partecipato a una sessione più impegnativa, avendo giocato circa 20 minuti nel secondo tempo, e ha completato lavoro extra per allineare il carico fisico con quello dei compagni che hanno giocato. Questa prassi è frequente nel metodo di lavoro dello staff di Sergio Francisco, che punta a trovare un equilibrio tra sforzi, recuperi e progresso individuale per ogni giocatore, considerata l’elevata intensità delle preparazioni estive.