Il Girona ha conquistato per la prima volta nella sua storia la Coppa Catalunya, dopo aver superato l’Espanyol ai calci di rigore. I giocatori gironini, segnando tutte le cinque penalità, si sono aggiudicati il trofeo durante la loro prima partita ufficiale della stagione contro i pericos, che hanno sbagliato il tiro decisivo.
Nonostante le avversità meteorologiche che avevano creato preoccupazioni, con immagini di piogge torrenziali e persino di grandine al Nova Creu Alta di Sabadell, l’incontro si è svolto senza intoppi. Il confronto non ha avuto nulla di amichevole, dato che sia Míchel che Manolo González hanno schierato una formazione con molti titolari, dimostrando una forte determinazione nel cercare di portare a casa il titolo nel primo derby catalano della stagione.
Tra i nuovi volti, Alan Pace, il nuovo proprietario del club perico, ha assistito alla partita accanto al direttore sportivo, Fran Garagarza. Durante il primo tempo, il Girona ha preso il controllo del gioco, mantenendo il possesso per quasi il 70% del tempo, mentre i blanquiazules attendevano il loro momento. Le opportunità da parte della squadra di Míchel si sono susseguite fino all’intervallo, con David López, Tsygankov e Yangel Herrera, sostenuti da un Asprilla particolarmente attivo, che hanno messo in difficoltà la porta difesa da Fortuño, ma la fortuna e una solida difesa hanno salvato i pericos da danni peggiori.
Purtroppo, il Girona ha dovuto affrontare una brutta notizia: Abel Ruiz ha accusato un dolore (26’) al muscolo della coscia destra, il che ha reso impossibile la sua permanenza in campo. Durante l’intervallo, la squadra di casa ha effettuato numerosi cambi, mentre l’Espanyol ha atteso un po’ più a lungo per apportare modifiche. Con due formazioni molto diverse in gran parte dei secondi 45 minuti, e una maggiore presenza di giocatori giovani provenienti dalla squadra B, il match ha preso una piega favorevole per i catalani. Sebbene gli ospiti non siano riusciti a creare opportunità concrete fino al 78′, l’arrivo di Roberto e dei suoi compagni in attacco ha dato una spinta decisiva, generando più pericoli rispetto al rivale. Il centravanti dell’Espanyol ha firmato un colpo di testa che ha sfiorato il gol, mentre, a seguito di una pressione da parte di Roberto, Cabrera è stato espulso dalla panchina per aver lanciato una bottiglia in segno di protesto contro una decisione arbitrale riguardante un fallo in attacco. Il difensore uruguaiano è uscito dal campo visibilmente irritato. Quelli sono stati i momenti migliori per il team blanquiazul. Pere Milla e Roberto hanno continuato a tentare la via della rete con colpi di testa, ma è stato Juan Carlos a negare il gol con due interventi decisivi a otto minuti dalla fine. In assenza di una rete, la sfida si è decisa ai calci di rigore. Le conversioni di Dawda, Miovski, Lass, Antal e Francés dagli undici metri hanno regalato al Girona la prima Coppa Catalunya della sua storia, mentre l’Espanyol, pur avendo realizzato i primi quattro tiri – Roberto, Edu Expósito, Pere Milla e Salazar – ha visto fallire Pablo Ramón, il cui tiro è stato parato da Juan Carlos.