Real Madrid TV torna alla carica… e ciò accade prima che la nuova stagione sia iniziata! Il canale ufficiale del club madrileno ha espresso severe critiche nei confronti della RFEF e, in particolare, di LaLiga, per il rifiuto di posticipare l’incontro contro l’Osasuna, il quale avrà luogo il 19 agosto all’aperto, segnando l’avvio del campionato per i blancos.
“La Liga 2025-26 inizia già compromessa, alterata e manipolata”, afferma il media di Madrid. RMTV ha fatto riferimento a un lungo documento redatto da Miguel García Caba, giurista con esperienza nel Real Madrid, nella RFEF e in LaLiga, i cui argomenti sono stati riportati anche da ‘Marca’: “Il 9 luglio 2025, José Alberto Peláez, Giudice Unico di Competizione, ha ricevuto una richiesta urgente di rinvio di un incontro di Prima Divisione.
Era fondamentale. Non si trattava di un capriccio: si voleva evitare che i giocatori freschi del Mondiale per Club scendessero in campo senza un adeguato periodo di recupero. La risposta è giunta solo il 31 luglio. Ventidue giorni dopo. Tempo sufficiente per chiudere l’ufficio, andare in vacanza e lasciare la questione in sospeso. L’urgenza… ignorata. Il buon senso… sepolto. Quello che è stato firmato non era una risoluzione: era un gesto di disprezzo. Un gesto contro la medicina sportiva. Contro la logica basilare. Contro l’integrità della competizione”. “Si rifugiano nel regolamento. Sempre il regolamento. Ma sappiamo tutti che, quando è conveniente, viene interpretato, adattato e piegato. In questa occasione no. Questa volta è stato applicato con rigidità. E il club maggiormente penalizzato è stato, oggettivamente, il Real Madrid. Sotto Peláez, al comando, c’è Rafael Louzán Abal, il violinista del Titanic che sorride mentre la nave affonda. E in particolare, Javier Tebas Medrano, presidente di LaLiga, vicepresidente della Federazione… e noto per la sua avversione nei confronti del Real Madrid.”
Non si tratta di un semplice passeggero: è il capitano della nave. Definisce la rotta, stabilisce l’obiettivo e indica dove indirizzare il fuoco. È fondamentale ricordare che, prima che Peláez emettesse la sua sentenza, Tebas aveva già rilasciato dichiarazioni pubbliche sostenendo che la partita non doveva essere rinviata e criticando apertamente il Real Madrid.
Credere che un giudice, legato alla Federazione e il cui vicepresidente ha già espresso pubblicamente la sua posizione, possa decidere senza quella pressione è naif. In un sistema serio, tale comportamento risulterebbe inaccettabile; non è sufficiente che un giudice sia imparziale, deve anche apparire tale. La stessa cosa, o addirittura di più, dovrebbe essere richiesta a un vicepresidente della Federazione, che non dovrebbe mai anticipare pubblicamente il contenuto di una decisione né attaccare una delle parti in causa. Quando accade, non solo compromette l’apparenza di imparzialità del giudice, ma inquina l’intera istituzione.
Questa situazione non rappresenta una vera indipendenza, ma una chiara manovra di controllo. La stagione 2025/26 inizia con squilibri, forzature e manipolazioni: una squadra è costretta a partire con una debolezza fisica e tattica non per caso, ma per scelta.