Axel Witsel ha condiviso le sue prime impressioni da nuovo calciatore del Girona, sottolineando che la sua scelta di unirsi alla squadra è stata influenzata dal modo di giocare della formazione e dalla presenza del suo allenatore. “La mia decisione è stata semplice: il Girona è un club che mi ha sempre affascinato per il suo stile di gioco e per le idee del mister.
Míchel mi ha contattato e abbiamo stabilito subito un ottimo feeling, il che è stato decisivo per il mio futuro”, ha dichiarato il centrocampista belga.
Riguardo al suo ruolo in campo, Witsel ha affermato che il suo apporto sarà determinato dalla posizione che occuperà, enfatizzando il suo approccio calmo e organizzato.
“La mia modalità di gioco varia in base al ruolo – nel mio tempo all’Atlético ho giocato soprattutto come difensore centrale. Ho trascorso la maggior parte della mia carriera a centrocampo e il mio obiettivo è garantire equilibrio, gestendo bene la palla per mantenere il controllo del gioco”, ha spiegato.
Il calciatore ha ammesso che l’adattamento rappresenterà una sfida, considerando che arriva proprio mentre la stagione sta per iniziare. “Ho bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi. L’esordio in campionato è imminente, e sarebbe stato ideale integrarmi durante la preparazione estiva, ma farò del mio meglio per trovare un buon ritmo negli allenamenti e adattarmi il prima possibile. Dal punto di vista fisico, sto bene”, ha affermato.
Con spirito ambizioso e la volontà di contribuire al gruppo, Witsel ha messo in evidenza che le sue priorità riguardano le prestazioni individuali e l’unità nello spogliatoio. “Voglio esprimere un livello alto in ogni partita, ed è fondamentale allenarsi intensamente. Abbiamo bisogno di una buona intesa tra noi e di restare uniti, così potremo affrontare al meglio la stagione”, ha sottolineato.
Ha anche evidenziato il suo ruolo di veterano in una squadra giovane: “Cercherò di portare la mia esperienza sia in campo che fuori, condividendo la mia vita. Sono uno dei più esperti e sono qui per sostenere i più giovani, sia dentro che fuori dal campo”.
Riguardo alle sue aspirazioni di minutaggio, ha dichiarato di essere pronto a dare il massimo, senza preoccuparsi del proprio ruolo: “Tutti aspiriamo a giocare il maggior numero di minuti possibile. Che siano 90 minuti o solo 15, mi allenerò intensamente per la squadra e per i tifosi. Mi considero una persona tranquilla, paziente e competitiva”.
Infine, ha rivelato che la presenza di Thomas Lemar, con cui ha condiviso l’esperienza all’Atlético, è stata un motivo in più per unirsi al club. “Ho parlato con Thomas prima di arrivare per capire come funzionasse l’ambiente interno. Non posso dire che la conversazione è stata decisiva, perché Míchel mi ha convinto durante la chiamata, ma è stato un aspetto significativo e sono felice di essere qui con lui, perché gli voglio bene”, ha concluso il nuovo numero 20 del Girona.
