Cordón minimizza l’importanza delle iscrizioni: “A San Mamés ci presenteremo con tutto ciò che serve.”

Antonio Cordón, responsabile sportivo del Sevilla, minimizza la situazione riguardante il fatto che il club non abbia ancora registrato fino a sette giocatori in LaLiga. Questi rinforzi, arrivati durante l’estate, sono elementi fondamentali per la squadra guidata da Matías Almeyda.

Secondo Cordón, risorse essenziali come Akor Adams, Suazo, Vargas, Alfon e il nuovo acquisto Vladomichos potrebbero non essere disponibili per la prima partita a San Mamés, ma non ritiene che questo sia un problema cruciale. “Non considero solo il match di domenica o quello successivo; il mio focus è sulla chiusura del mercato il 1° settembre, che rappresenta davvero il termine della faccenda.

La situazione è instabile e in continua evoluzione e potrebbe cambiare rapidamente. Abbiamo ancora 15 giorni davanti a noi. Per San Mamés? Ci presenteremo con ciò che sarà necessario. In campo ci saranno undici giocatori da una parte e undici dall’altra, e vedremo come andrà. Siamo davvero entusiasti all’idea di affrontare la prima gara ufficiale con i giocatori a disposizione e con i giovani della nostra cantera che ci sosterranno. Questo vale per il match di San Mamés, per il primo incontro e anche per quelli successivi”, ha dichiarato durante la presentazione di Vlachodimos. Nonostante le incertezze che circondano il mondo sevillista, Cordón mantiene un atteggiamento positivo. “Sono motivato. Non mi preoccupo di dove siamo adesso, ma piuttosto di dove desideriamo arrivare, ed è questo che mi entusiasma. Abbiamo alcune assenze dovute alle consuete piccole infortuni tipici della preparazione, ma è tutto nella norma. La cosa essenziale per noi è costruire un gruppo, creare coesione. Le registrazioni e i trasferimenti arriveranno nel tempo, ma abbiamo una forte unità, che è il nostro gruppo. Siamo sereni e l’allenatore è tranquillo; parliamo quotidianamente con lui. Era già a conoscenza delle probabili circostanze. Ci saranno giocatori non registrati; bisogna seguire delle regole e aprire degli spazi”.

Siamo certi che riusciremo a completare le iscrizioni entro il primo del mese, ha dichiarato. Cordón ha sottolineato che il Sevilla non è l’unica squadra ad affrontare difficoltà. “Quasi tutte le formazioni spagnole si trovano in situazioni simili, con giocatori ancora non registrati insieme alle nuove acquisizioni”, ha commentato, dimostrando fiducia nel fatto che Juanlu o Badé possano generare un guadagno attraverso una vendita per risolvere la situazione. “È necessario cedere alcuni beni del club, giocatori fondamentali, e dobbiamo cercare soluzioni che siano vantaggiose per le loro famiglie e il loro futuro, mirando a trasferimenti positivi, attraverso dialogo e armonia per ottenere buoni risultati. Ci sono diverse trattative in corso; ciò che viene riportato dai media è spesso diverso dalla realtà dei fatti. Esistono discussioni attive, e molti club europei continuano a essere interessati ai nostri giocatori. Sono certo che ci saranno novità o sviluppi quotidiani che porteranno a conclusioni positive. Con pazienza, raggiungeremo gli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio della preparazione”, ha affermato.

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