Il Betis sta lavorando per affermarsi tra le squadre di élite

Il Real Betis cercherà di rafforzarsi ulteriormente nella stagione 2025/26 tra i migliori club di calcio spagnoli. La squadra, insieme a Real Madrid, FC Barcelona e Atlético, è l’unica ad aver partecipato alle competizioni europee per cinque anni consecutivi.

Nella scorsa stagione ha raggiunto la finale della Conference League, dove è stata sconfitta dal Chelsea, che successivamente ha vinto il Mondiale per Club battendo il PSG, detentore della Champions, nella finale. Da quando Ángel Haro e José Miguel López Catalán hanno preso le redini del club nel 2015, il Real Betis ha mostrato un costante progresso, riuscendo a rimanere in prima divisione per undici campionati consecutivi e partecipando per la quinta volta di fila a tornei europei.

La crescita sportiva è accompagnata da un consolidamento della base sociale, con 57.000 abbonati e quasi 100.000 soci. Inoltre, è stata realizzata una nuova Cittadella Sportiva a Dos Hermanas e attualmente è in corso una completa ristrutturazione del Benito Villamarín; di conseguenza, la squadra giocherà per almeno due stagioni nel Stadio La Cartuja di Siviglia, che ha una capacità di 70.000 spettatori.

L’ALLENATORE
Un maestro a lungo termine
Manuel Pellegrini avvia la sua sesta stagione consecutiva come tecnico del Real Betis, un traguardo senza precedenti nella storia del club. Sotto la sua guida, i verdiblancos hanno ottenuto la qualificazione per competizioni europee nelle cinque recenti stagioni. Prima di lui, nessun allenatore era riuscito a portare la squadra per due anni filati in Europa, con l’eccezione di Serra Ferrer nel ’96/’97 e di Luis Aragonés nel ’97/’98. Grazie all’intervento del tecnico cileno, il Betis ha mostrato una costanza mai vista prima.

IL PROTAGONISTA
Isco, ostacolato dagli infortuni
Isco Alarcón rappresenta il fulcro di questa squadra, ma sfortunatamente ha subito un grave infortunio durante l’ultimo incontro di preparazione a Málaga, che lo terrà lontano dai campi per un periodo compreso tra due e tre mesi. Nella scorsa stagione, non era stato in grado di esordire prima di dicembre, a causa di un’altra infortunio nella stessa area subito nel maggio 2024. Nonostante le sue difficoltà fisiche, rimane il leader indiscusso del Betis. In sua assenza, sarà compito di Lo Celso fare da punto di riferimento, come già fatto con successo all’inizio della stagione 2024/25.

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