Con i dati alla mano, la preparazione precampionato dell’Athletic non si presenta bene. Solo una vittoria e sei sconfitte, con l’unico successo contro un’avversaria della Prima RFEF, la Ponferradina. Tuttavia, l’estate è un periodo di sviluppo e miglioramento.
Per questo motivo, dall’ambiente rojiblanco si cerca di avere una visione più ampia e contestualizzare i risultati. “I risultati in fase di preparazione sono piuttosto relativi”, ha affermato chiaramente Unai Simón durante la sua conferenza di mercoledì.
Il focus principale in questo periodo è quello di accumulare minuti di gioco e “esplorare soluzioni a eventuali difficoltà che potrebbero presentarsi durante la stagione, come ruoli che alcuni giocatori non ricoprono naturalmente”.
Sebbene il portiere non intenda giustificare le sei sconfitte consecutive, riconosce che “a nessuno piace perdere o avere risultati di questo tipo. Dobbiamo essere più ambiziosi nel competere, senza mollare mai”.
L’attenzione è rivolta unicamente all’incontro di domenica contro il Sevilla. Unai Simón ha anche condiviso le sue impressioni sul gioco mostrato nelle ultime settimane. “Non abbiamo giocato male”, ha detto. Inoltre, è importante notare che l’Athletic ha affrontato squadre forti come Liverpool e Arsenal. “Sono molto tranquillo. Il mister e il resto della squadra sono sereni per la prestazione che abbiamo offerto e siamo convinti di poter ottenere grandi risultati in questo avvio”.
L’Athletic ha subito 15 gol nelle sette partite disputate, una cifra che spicca considerando che lo scorso campionato hanno avuto la miglior difesa. Simón spiega questa situazione come “un processo di adattamento”. In queste partite “si verificano situazioni che non corrispondono all’inizio del campionato”. Non ha dubbi su un possibile mantenimento della buona forma delle ultime stagioni: “Ho fiducia nel fatto che continueremo sulla stessa strada”.
Si prospettano mesi interessanti con la Champions League all’orizzonte, un torneo che suscita grande entusiasmo all’interno dello spogliatoio. È il momento di fissare obiettivi per il prossimo anno, e Unai Simón sottolinea l’importanza di “mostrare ogni giorno il miglior rendimento e competere per ottenere le posizioni europee” in campionato. La sua riflessione si basa sull’esperienza della passata stagione: “Non avremmo mai pensato di arrivare fino alle semifinali in Europa”.
I leoni, dunque, sanno già cosa significhi affrontare due competizioni contemporaneamente. “Non è stato facile”, ha ammesso il calciatore, ma ciò offre un vantaggio: “Quest’anno siamo consapevoli di cosa ci attende”. Tuttavia, la sfida si fa più impegnativa, poiché “questo non significa che sarà meno difficile, anzi, la Champions comporta un livello di richiesta ancora più elevato”.