Un’altra delusione per Sucic in pochi giorni: non è stato scelto per far parte della nazionale croata

Non sono giorni felici per Luka Sucic. Il centrocampista croato della Real Sociedad non ha giocato nemmeno un minuto nella partita di esordio della sua squadra in Liga a Valencia, superato nelle scelte da Brais e Marín. Poco dopo, dalla Croazia arrivano notizie che lo escludono dalla nazionale su ordine del c.t.

Zlatko Dalic. Come riporta il giornale croato Sportske Novosti, Sucic non figura sicuramente nella lista che Dalic presenterà lunedì per le partite di qualificazione ai Mondiali contro le Isole Fær Øer e il Montenegro, in programma per settembre, e non è escluso che la sanzione possa prolungarsi oltre.

La motivazione di questa punizione è legata alla sua decisione di prioritizzare il matrimonio di sua sorella rispetto alla concentramento della nazionale avvenuto a giugno, una scelta che non è piaciuta al tecnico. Sucic è momentaneamente sospeso. Il giornale sottolinea che questo passo vuole inviare un messaggio chiaro: la nazionale croata deve essere la priorità assoluta. Pare che il giocatore avesse richiesto il permesso a Dalic per andare al matrimonio della sorella a Uskoplje, in Bosnia, e che il selezionatore gli avesse risposto che non poteva impedirglielo, ma che non fosse una scelta consigliabile e gli suggerisse di riflettere sulle sue priorità. Nonostante il consiglio dei compagni, inclusi dei suggerimenti di Modric che gli ha detto di considerare che la cerimonia era stata rimandata più volte a causa delle partite, Sucic ha deciso di partecipare. Informò Dalic dicendo che avrebbe potuto tornare in tempo per la partita contro la Repubblica Ceca, ma il tecnico lo avvertì che se fosse uscito, non sarebbe più potuto rientrare. Anche il cugino di Sucic, Petar, era invitato ma ha scelto di restare con la nazionale. Intanto, un altro giocatore del Real ha già affrontato la stessa sorte: il caso di Duje Caleta-Car, nuovo acquisto, viene citato come esempio di quello che potrebbe toccare a Sucic.

Nel 2022, è stato punito per aver abbandonato una sessione di preparazione a causa del suo matrimonio, ma in questo caso solo per un giorno. Dalic non lo ha schierato nelle gare seguenti e successivamente non lo ha convocato per due anni, mancando così il Mondiale in Qatar e l’Europeo in Germania. Stando a quanto riferiscono dalla Croazia dopo aver parlato con la federazione, il difensore ha compreso la lezione e ora arriva sempre per primo agli allenamenti. Se lui ha dovuto affrontare questo percorso formativo, anche Sucic dovrà certamente fare altrettanto.

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