Jauregizar mette in evidenza il suo orgoglio per l’Athletic

Giocare nell’Athletic ed avere un contratto rinnovato fino al 2031 rappresenta per me un sogno realizzato. Fin da piccolo ho sempre desiderato calcare il campo di San Mamés e indossare questa maglia. Sentire che il club ripone così tanta fiducia in me mi riempie di orgoglio.

Adesso, il mio obiettivo è riconoscere questa fiducia con le mie prestazioni sul terreno di gioco”. Queste sono state le parole di Mikel Jauregizar ieri a Lezama. Il giovane centrocampista di Bermeo, all’età di 21 anni, sta intraprendendo la sua terza annata come leone.

Nella sua prima stagione ha diviso il tempo tra l’Athletic e il Bilbao Athletic, mentre nel secondo anno ha conquistato un posto nella squadra principale, riuscendo a diventare titolare. Il club ha voluto premiarlo prolungando il contratto per altre quattro stagioni. L’accordo, che si estende fino al 2031, non prevede alcuna clausola di rescissione, come desiderato dallo stesso bermeotarra. “Sono felice. Ho rinnovato con il mio club e ho scelto il numero 18. È il sogno di ogni giovane di Euskal Herria, e io l’ho realizzato. Ho sempre voluto difendere questa maglia”, dichiara con entusiasmo. Non è solo Jauregizar a aver firmato recentemente un contratto a lungo termine con l’Athletic; anche Sancet, Unai Simón e Nico Williams hanno fatto lo stesso. Il giovane leone ha chiarito il motivo di questa scelta. “Questo dimostra quanto siamo orgogliosi di indossare la maglia dell’Athletic, il nostro affetto per il club, la nostra fiducia nel progetto e l’entusiasmo che abbiamo per il futuro. Spero che nessuno voglia mai lasciare questo club”, afferma con orgoglio. Rispondendo alla domanda se accetterebbe un’offerta dal Barça come è successo a Nico, la risposta è immediata, breve e diretta: “No”. Jauregizar vive e respira l’Athletic in ogni sua parte. Anche se il centrocampista di Bermeo non è soddisfatto di quanto fatto nelle sue prime due stagioni, aspira a raggiungere nuovi obiettivi.

A livello personale e di squadra, Jauregizar riflette sulla sua seconda stagione. “È noto che la seconda annata può rivelarsi complessa; la mia prima esperienza come leone non è stata completa, poiché ho alternato con il Bilbao Athletic. Tuttavia, sono soddisfatto della scorsa stagione e dovrò continuare a impegnarmi allo stesso modo o addirittura di più per eguagliare o superare le mie prestazioni passate”, dichiara.

Il giovane calciatore si sente motivato per essere partito da titolare, avendo giocato tutti i 90 minuti nella gara d’esordio. “Sono molto felice del mio rendimento. Spero di poter mantenere questa continuità per tutta la stagione”, aggiunge. Jauregizar è consapevole di avere ora un’esperienza accumulata nel club, che gli mancava in precedenza. “Ho accumulato più esperienza grazie a una stagione in cui ho disputato molte partite e ho avuto tanti minuti in campo. Spero che quest’annata sia altrettanto proficua e lavorerò duramente per questo”.

Sul fronte della squadra, il bermeotarra identifica chiaramente dove è necessario migliorare. “Sia in preseason che all’inizio di questo campionato, nella partita contro il Rayo a San Mamés, abbiamo subito reti, ma siamo solo all’inizio. Dobbiamo assolutamente lavorare per limitare il numero di gol subiti. Dobbiamo anche migliorare il nostro assetto difensivo, rimanere più compatti”.

In un altro episodio, durante la partita di domenica scorsa contro il Sevilla a San Mamés, Alejandro Rego ha avuto il suo esordio ufficiale come leone. Jauregizar ha sottolineato che “è stato un momento speciale. Ho giocato con Rego al Bilbao Athletic e gli ho espresso la mia felicità per il suo debutto, soprattutto perché siamo stati in campo insieme. Gli auguro tanta fortuna, sono certo che farà bene, ha le capacità e la motivazione”.

Dopo la sua esperienza con la selezione under-21 nella recente Eurocopa, alcuni hanno chiesto al giocatore di Bermeo se avesse speranze di partecipare al prossimo Mondiale: “Sinceramente, non penso al Mondiale in questo momento”.

Desidero trascorrere la mia stagione nell’Athletic, impegnarmi al massimo, arrivare il più lontano possibile e, se è destino, succederà; ma al momento non è una cosa che mi preoccupa.

Coudet ha dichiarato: “Pellegrini è uno dei miei mentori nel calcio.”