Il mister del Betis, il cileno Manuel Pellegrini, ha espresso la sua “felicità” dopo la vittoria della sua squadra contro l’Alavés (1-0) nel primo match della sua ‘temporanea’ permanenza di due anni allo Stadio La Cartuja a causa dei lavori di ristrutturazione del Benito Villamarín.
Pellegrini ha sottolineato che la squadra è stata “molto solida”, ha esercitato pressione “più alta” e ha stabilito “il ritmo” desiderato. “Sono molto contento. La scorsa settimana avremmo meritato di più”, ha dichiarato dopo la partita, facendo riferimento al pareggio 1-1 ottenuto nella prima giornata di campionato contro l’Elche.
Ha evidenziato che contro l’Alavés la squadra ha mostrato “grande solidità difensiva”, ha creato diverse occasioni e, soprattutto, ha mantenuto sempre la concentrazione. Riguardo al gioco della sua squadra, Pellegrini ha osservato che “varia in base agli avversari” e ha apprezzato in particolare che il Betis ha avuto “occasioni molto nette”, senza mai incorrere in “disattenzioni difensive”, il che “aumenta ulteriormente le prestazioni del team”. Il tecnico di Santiago si è detto “molto felice” per il trequartista argentino Giovani Lo Celso, autore dell’unico gol che ha regalato la vittoria al Betis, sottolineando che “sa segnare, gioca bene e ha una visione unica”. Per quanto riguarda l’atmosfera vissuta in questa prima partita casalinga alla Cartuja, ha ammesso che inizialmente “era un po’ preoccupato per il cambio di stadio”, ma tale timore è svanito rapidamente, poiché sapevano che “il sostegno dei tifosi del Betis non cambierà mai” e avrebbero ricevuto il medesimo supporto di sempre da parte della loro fanbase.
Riguardo alla fase conclusiva del calciomercato, Pellegrini ha messo in evidenza l’importanza della competizione, dichiarando che attualmente sono “impegnati nel cercare di battere il Celta mercoledì” e dopo affronteranno l’Athletic, chiudendo così il mercato. Ha, inoltre, enfatizzato che “le aspettative” per il Betis in questa stagione “sono elevate”.