Anoeta, palcoscenico per convalidare le impressioni positive

L’Espanyol può finalmente sognare. Quest’estate si è percepita una nuova energia, grazie all’ottimo lavoro di Fran Garagaza e della segreteria tecnica per quanto riguarda le nuove acquisizioni. La vittoria contro l’Atlético de Madrid in Cornella ha dato una spinta morale importante per affrontare un avvio di stagione complicato che ora sembra meno tumultuoso.

La partita ad Anoeta, un campo sempre difficile da affrontare, rappresenta la seconda sfida per i ragazzi di Manolo González. Tuttavia, la Real Sociedad appare meno temibile rispetto alle stagioni passate, avendo perso un giocatore come Martín Zubimendi e senza aver fatto troppi sforzi nel mercato.

Inoltre, non è previsto che i nuovi arrivi scendano in campo da titolari oggi, creando così un ulteriore motivo per credere in un possibile 6/6 che potrebbe iniziare nel modo più dolce possibile. Il tecnico dell’Espanyol seguirà il principio “non cambiare ciò che funziona” e sembra che opterà per lo stesso undici titolare sceso in campo contro l’Atlético. L’unico punto di domanda è rappresentato da Ramón Terrats, costretto a lasciare il campo nel primo tempo per problemi cervicali, ma ora completamente ristabilito. Considerando l’importanza della partita, è difficile immaginare che Manolo non sfrutti al massimo le potenzialità in attacco con Kike, Roberto e Javi Puado dietro, una formazione che i tifosi blanquiazules sognano di vedere più spesso durante l’attuale stagione. È fondamentale anche migliorare le prestazioni in trasferta, poiché solo tre vittorie lontano da Cornellà nella scorsa stagione non sono sufficienti per puntare a una maggiore serenità. E quale occasione migliore per spezzare la serie negativa ad Anoeta, dove non si vince dal settembre 2015. Manolo ha già comunicato la lista dei convocati prima della partenza e ha confermato gli stessi giocatori, con l’aggiunta del nuovo acquisto Koleosho, che potrebbe debuttare nonostante sia con il club da poco tempo, avendo già familiarità con esso per il suo passato.

La notizia negativa per i pericos e positiva per la Real Sociedad riguarda il ruolo cruciale del centrocampista: Sergio Francisco ha trovato una soluzione. Torna in campo Jon Gorrotxategi, che sembra destinato a essere il successore di Martín Zubimendi, specialmente dopo la convincente pre-stagione che ha disputato. Questa è l’unica novità riguardante i giocatori disponibili per i txuri urdin. Anche se l’infermeria si è finalmente svuotata, ci sono giocatori che non sembrano ancora pronti a partire titolari, come il nuovo acquisto Caleta-Car, e Zakharyan, che è spesso alle prese con dolori ed è rimasto in panchina durante tutta la preparazione. Nonostante ciò, la Real Sociedad dispone di ampie risorse per creare occasioni da gol, e Manolo è pienamente consapevole di ciò. In particolare, Take Kubo si conferma come il calciatore chiave, capace di incidere sull’esito delle partite. Sarà fondamentale tenerlo sotto controllo.

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