Vinicius comprende il messaggio di Xabi Alonso e si risveglia dalla sua inattività

Nelle ultime cinque partite, non ha registrato né reti né assist. Il suo apporto all’attacco del Real Madrid è stato inesistente. Sembra aver accumulato molta stanchezza in una stagione prolunga, coincisa con il Mondiale per Club. La preparazione è stata affrettata, portandolo a una condizione fisica non ottimale.

Tuttavia, in Oviedo, dopo aver iniziato la gara dalla panchina in modo imprevisto, Vinicius ha finalmente mostrato una reazione. Subito decisivo, ha fornito un assist e ha segnato un gol, dimostrando una grinta nuova. Xabi Alonso ha lodato la sua prestazione: “È entrato molto bene ed è stato determinante”.

Questo avveniva poche ore dopo aver affrontato il tema dei giocatori intoccabili, evidenziando i cambiamenti avvenuti rispetto alla gestione di Carlo Ancelotti. Ci sono stati cambiamenti significativi, come il debutto in prima squadra dell’argentino Franco Mastantuono, che ha conquistato un posto da titolare dopo appena una settimana nel club e compiuti 18 anni. Alonso sta inviando segnali chiari ai suoi giocatori sulle sue scelte strategiche, cercando di mantenere tutti coinvolti. Non approva la divisione tra titolari e riserve. In questo contesto, ha fatto delle scelte inaspettate: Vinícius è rimasto in panchina per la seconda partita di campionato, mentre Rodrygo Goes, che non aveva giocato nel match d’esordio, è stato schierato in campo. “Le mie scelte sono sempre mirate al bene della squadra”, ha affermato Xabi, rincorrendo la serenità all’interno del gruppo. Nel post partita, non ha analizzato approfonditamente la prestazione di Vinícius. È soddisfatto del progresso del suo team nel possesso del pallone e della gestione del gioco, puntando su intensità e coesione. Ha lavorato per far affiatarsi Kylian Mbappé fin dall’inizio.

Il francese si è mostrato più coinvolto, dedicando energie che in precedenza aveva risparmiato. Ha anche lanciato un messaggio a ‘Vini’. La sua scelta non si basava su un approccio standard da tecnico e non diventerà una pratica abituale. Sarà influenzata dalla situazione della partita e dal carico di lavoro, specialmente quando il calendario prevede tre partite a settimana. L’allenatore ha bisogno di tutti i giocatori e perdere rapidamente un talento come Rodrygo non è stato vantaggioso per nessuna delle parti coinvolte. In attesa di ciò che accadrà nell’ultima settimana di mercato, Vinicius ha compreso il messaggio. La competizione è rappresentata da Rodrygo, che torna a giocare nel suo ruolo preferito sulla fascia sinistra. A destra, ci sono nuovi pretendenti come Mastantuono, oltre a Brahim Díaz e Jude Bellingham, in attesa del recupero dopo l’intervento alla spalla. La reazione di Vinicius non è tardata ad arrivare. Motivato al massimo, è entrato in campo al Carlos Tartiere, sorpresa e allo stesso tempo infastidito dall’accoglienza di una parte del pubblico. In uno stadio in cui non aveva mai giocato, ha affrontato critiche. Canti che lo deridevano e palloni da spiaggia lanciati verso di lui. Questo era ciò che mancava per riaccendere la scintilla di un giocatore che aveva perso slancio dopo aver visto svanire il suo sogno di vittoria al Ballon d’Or. Vinicius è stato presente in ogni momento. Ha ricevuto un’ammonizione per essersi lasciato cadere in area avversaria, ha svolto compiti difensivi, ha rubato palla e si è dimostrato generoso, servendo Mbappé per la rete che ha chiuso la partita, il secondo gol per il francese. Inoltre, ha trovato la sua ricompensa segnando nel tempo di recupero. Non andava a segno dal 27 giugno con il Real Madrid e il suo ultimo gol in LaLiga risale al 5 aprile, giorno in cui il team di Ancelotti ha definitivamente abbandonato le speranze di titolo dopo la sconfitta contro il Valencia al Bernabéu, con la mente rivolta alla Champions League. Così si è interrotta una serie di sette partite di campionato senza gol per la stella brasiliana.

La reazione di ribellione si manifestò quando rispose a chi lo derideva dalla tribuna. Portando una mano all’orecchio per sentire i commenti dopo le sue azioni decisive, così come il gesto di indicare il ‘secondo divisa’ con le mani. Anche Mbappé ha coperto la bocca del suo compagno durante una celebrazione, per evitare che si potesse interpretare qualsiasi cosa si dicesse in quel frangente. È l’aspetto di ‘Vini’ che aveva promesso di cambiare, ma che continua a non riuscire a modificare sul campo.

Il Real Madrid dà inizio alla stagione di LaLiga mantenendo la porta inviolata, a distanza di dieci anni dall’ultima volta