Venerdì prossimo, Luis de la Fuente svelerà la lista dei calciatori convocati per i prossimi incontri della nazionale spagnola contro Bulgaria e Turchia. Questi due match saranno fondamentali per il percorso di Spagna nella qualificazione al Mondiale dell’estate seguente.
Entrambi gli incontri si giocheranno in trasferta: il primo è previsto per giovedì 4 settembre a Sofia contro la Bulgaria, mentre il secondo si svolgerà a Konya il domenica 7 contro la Turchia. Si prevede una significativa presenza di giocatori del FC Barcelona, considerando quanto osservato nell’ultima convocazione, dove sei atleti del club catalano furono selezionati per la fase finale della UEFA Nations League.
Luis de la Fuente ha discusso questo tema in un’intervista rilasciata a Radio Nacional de España. Il selezionatore ha lodato il talento della squadra guidata da Hansi Flick, potenziata dall’arrivo del portiere Joan Garcia. Questo calciatore potrebbe essere una delle grandi novità nella lista, dopo il suo trasferimento al Barcelona. De la Fuente ha dichiarato: “Non è solo per il club in cui gioca. Era molto bravo all’Espanyol. L’ho visto quando aveva 18-19 anni. Conosco il suo potenziale di anni passati. Può tranquillamente far parte della convocazione”. Tuttavia, il tecnico ha avvertito che “non è semplice farsi spazio tra i 23 giocatori. Le convocazioni sono di livello elevatissimo. Non è facile sostituire gli attuali nominativi. Tra i dieci migliori portieri, ci sono sei o sette spagnoli”. “Potrebbe essere il portiere del futuro?”, gli è stato chiesto, e lui ha risposto: “Arnau (Tenas) è un altro grande portiere che non ha ricevuto molte opportunità. I più giovani hanno, in teoria, maggiori chance. Unai Simón, Raya, Robert Sánchez e Remiro hanno anch’essi molto potenziale”.
Joan è un talento indiscusso e il suo avvenire è promettente”, ha dichiarato. Riguardo a Lamine Yamal, la giovane stella del calcio attuale, De la Fuente ha sottolineato l’importanza della calma: “Nonostante abbia solo 18 anni, Lamine è molto maturo. Sente il calcio in modo profondo e ha dimostrato di poter gestire la pressione di esordire con la Nazionale a soli 16 anni. È fondamentale parlare delle sfide meno piacevoli nel calcio, mantenendo sempre in evidenza i valori che questo sport rappresenta. Lamine incarna perfettamente questi valori. La sua capacità di sacrificio è incredibile, è generoso e un ottimo compagno di squadra. È un vero prodigio nel calcio, dotato di un talento straordinario. Dovremmo focalizzarci su queste sue qualità invece di giudicarlo per eventuali acquisti di auto o moto, o per la sua vita privata. Non c’è nulla nel suo comportamento che possa essere criticato”. In precedenti occasioni, De la Fuente aveva già affermato che a Lamine Yamal “occorre offrire serenità e saggezza”. Con questa visione, il tecnico insiste sul fatto che il suo obiettivo è quello di sostenere il giovane nel suo percorso di crescita, al di là del clamore mediatico.