Un folto gruppo di appassionati del Betis ha accolto lunedì presso l’aeroporto di San Pablo a Siviglia Antony Dos Santos, il quale è arrivato nella capitale andalusa dopo che è stato ufficializzato il suo trasferimento al club verde-nero per le prossime cinque stagioni, proveniente dal Manchester United.
Il calciatore brasiliano, per il quale il club pagherà circa 25 milioni di euro, oltre alla metà di una eventuale plusvalenza nel caso di rivendita, ha mostrato il suo affetto verso i fan, rispondendo all’entusiasmo dei sostenitori che hanno visto realizzate le loro aspettative dopo un periodo di incertezze e trattative difficili con il Manchester United.
I cori “Vamos Betis, vamos Beti aé” e “vamos, Balompié” hanno risuonato all’aeroporto di Siviglia al suo arrivo, mentre Antony ha posto le mani sul cuore in segno di gratitudine per il caloroso benvenuto, prima di effettuare le visite mediche e mettersi a disposizione dell’allenatore cileno Manuel Pellegrini nei giorni successivi. A 25 anni e già con sedici presenze in nazionale, l’attaccante paulista, consapevole di non rientrare nei piani del tecnico portoghese Rubén Amorim del Manchester United, ha mantenuto per tutta l’estate la volontà di tornare al Betis, facilitando così le complesse negoziazioni tra i due club, che si sono protratte per due mesi. Cresciuto nel vivaio del Sao Paulo, Antony è debuttato con la prima squadra nel 2018 ed è stato trasferito nell’estate del 2020 all’Ajax, dove ha raggiunto un alto livello di prestazioni, tanto che il Manchester United ha investito su di lui 95 milioni di euro due anni dopo.
Le prestazioni di Antony durante le sue due stagioni e mezzo in Inghilterra, tuttavia, sono state tanto altalenanti quanto le sorti del club di Manchester. I suoi dati, sebbene rispettabili, non hanno giustificato l’ingente spesa: ha realizzato dodici reti e fornito cinque assist in un totale di 96 incontri ufficiali.