Il Real Betis ha annunciato ufficialmente il trasferimento dell’ala brasiliana Antony dos Santos, il quale si unisce al club per le prossime cinque stagioni proveniente dal Manchester United. Il club spagnolo ha investito circa 25 milioni di euro, oltre a una percentuale su una eventuale rivendita, come riportato da fonti vicine all’operazione.
Sui social media, il Betis ha condiviso alcuni messaggi divertenti, sottolineando che “non ci si deve mai affezionare a un giocatore in prestito”, pur ammettendo che “è troppo tardi”. In particolare, hanno fatto riferimento a Triana, una storica zona di Siviglia, e all’appellativo ‘Antonio di Triana’ che il calciatore ha acquisito durante i sei mesi trascorsi in prestito, nei quali ha dimostrato un rendimento eccezionale con 9 reti e 6 assist in 26 partite.
Con il Ponte di Triana come sfondo, inizialmente vuoto e poi adornato con un riferimento a un altro soprannome del giocatore, il Betis ha dichiarato che “Antonio ha cambiato Triana, ma il Betis ha cambiato lui” prima di confermare ufficialmente il trasferimento di Antony, il quale indosserà la maglia con il numero ‘7’ fino al 2030. Il 25enne, che ha vestito la maglia della Nazionale brasiliana in 16 occasioni, era consapevole di non rientrare nei piani dell’allenatore del Manchester United, Rubén Amorim, e ha insistito nel suo desiderio di tornare al Betis. Questo ha agevolato le complesse trattative tra i due club, protrattesi negli ultimi due mesi. Formatosi nelle giovanili del Sao Paulo, Antony ha fatto il suo debutto nel 2018 e nell’estate del 2020 è stato trasferito all’Ajax, dove ha raggiunto un alto livello di prestazioni, tanto che due anni dopo il Manchester United ha sborsato 95 milioni di euro per assicurarselo.
Le performance di Antony durante le sue due stagioni e mezza in Inghilterra sono state altalenanti, riflettendo l’andamento del Manchester United. I suoi dati, sebbene rispettabili, non giustificano l’alta somma spesa: ha segnato dodici reti e fornito cinque assist in 96 incontri ufficiali. Questo lunedì sera, l’attaccante paulista atterrerà all’aeroporto di San Paolo a Siviglia per iniziare a lavorare con il tecnico cileno Manuel Pellegrini.
