Nella sfida tra Barça e Rayo, i catalani ebbero diverse opportunità ma non riuscirono a concretizzarle. Il portiere del Rayo si comportò come un difensore in campo.
Ratiu, sorpreso, non comprese come Joan Garcia gli negasse una rete che sembrava già segnata.
Lejeune dimostrò abilità nel gioco lungo, tentando di superare la difesa blaugrana.
Luiz Felipe ebbe un’occasione, ma non la sfruttò a dovere. Chavarría subì un rigore per una scontro con Lamine, mentre in un intervento più grave uscirono illeso. Unai López, rude nel contrasto, colpì senza riguardo Balde.
Pathé Ciss si distinse per il suo impegno, correndo incessantemente in un match ad alto ritmo. Pedro Díaz si distinse per un colpo di testa e un buon lavoro complessivo. Isi, brillante nella costruzione del gioco, effettuò un assist per il gol del pareggio.
Álvaro García, che storicamente gioca bene contro il Barça, inviò un grande passaggio a Ratiu, ma quell’azione si rivelò infruttuosa. La velocità di De Frutos rappresentò un costante pericolo, trovando però la resistenza di JG.
Tra i cambi, Fran Pérez entrò per sostituire l’ammonito Unai e colpì Joan Garcia su un calcio d’angolo, portando il punteggio sul 1-1. Camello apportò un contributo più simbolico che strategico, con un cambio orientato all’attacco che non portò ai risultati sperati.
Oscar Valentín aumentò l’intensità di gioco addossando più energia alla squadra, mentre Pacha Espino portò esperienza al settore difensivo. Infine, Gumbau si mostrò saggio nei momenti conclusivi del match.