Denis Suárez, il nuovo innesto del Deportivo Alavés, ha dichiarato martedì che si trasferisce a Vitoria con l’intento di “aiutare la squadra a progredire, non limitandosi a combattere e soffrire negli ultimi turni” e ha confermato che il Glorioso è una squadra “affermata in Prima Divisione”.
Il centrocampista gallego è stato presentato in una conferenza stampa dove ha espresso la sua “gioia e motivazione”. “Ho osservato il club e la squadra e ci sono tante condizioni favorevoli per realizzare una grande annata”, ha sottolineato il nuovo acquisto, pronto ad affrontare una sfida che lo entusiasma “moltissimo”.
“Desidero ottenere continuità”, ha dichiarato il calciatore, consapevole di essere “uno del gruppo”. “Vengo per allenarmi, lavorare e conquistarmi un posto, poiché nel calcio conta il presente, non il passato”, ha ammesso. Denis Suárez avrà l’opportunità di rincontrare Eduardo Coudet, con il quale ha mantenuto contatti frequenti questo estate, anche prima dell’inizio della preparazione. “Ho avuto un dialogo costante con lui. È stata la squadra che ha dimostrato maggiore affetto e desiderio di avermi”, ha commentato. L’ala alavesista ha mostrato il suo potenziale nella posizione di centrocampista centrale, quando il ‘Chacho’ lo ha invertito, e si augura di “ripetere e migliorare” le statistiche ottenute al Celta. “Posso adattarmi a vari ruoli, sia sulla sinistra che sulla destra, o anche dietro l’attaccante, ma giocherò dove il mister mi vorrà schierare”, ha affermato Denis Suárez, notando che la squadra è “pronta a compiere un ulteriore passo avanti”. “È un gruppo che aspira a tenere il pallone, a dominare e a essere protagonista”, ha sottolineato. Era presente anche il direttore sportivo del Alavés, Sergio Fernández, il quale ha dichiarato di sentirsi “soddisfatto e fiero” e ha riconosciuto che, in circostanze diverse, Denis Suárez “sarebbe stato difficile da acquisire per il Alavés”.