Fernando Torres aggiunge un tocco di razionalità alla situazione attuale della squadra principale

Fernando Torres è una figura emblematicamente legata all’Atletico Madrid, comprendendo a menadito tanto i tifosi quanto il significato di indossare la maglia della squadra, nei momenti buoni e in quelli difficili. Il tecnico dell’Atletico Madrileño ha offerto una riflessione rilevante riguardo la situazione attuale della prima squadra, guidata da Diego Pablo Simeone, e l’umore dei sostenitori colchoneri all’inizio di questa stagione, con un bottino di soli due punti su nove disponibili.

“Dobbiamo sempre rimanere uniti; siamo un club che fonda le proprie radici sull’unione e percepisco una certa negatività. L’Atletico rappresenta speranza, stare insieme, essere come una famiglia, e non riesco a concepire tutto ciò che ci separa da questo.

Quando le cose non vanno bene, desideriamo indossare la maglia e scendere in campo,” ha dichiarato il mister fuenlabreño.

PRIMA PARTITA CON UN PAREGGIO Il debutto stagionale del Atletico Madrileño si è concluso con un pareggio a reti inviolate contro l’Atletico Sanluqueño nella Prima RFEF. “Ho la sensazione che il match sia andato come speravamo, con un buon controllo del gioco, cercando Jano e Rayane tra le linee e se finiamo senza segnare si comincia a parlare di mancanza di gol, ma se avessimo segnato tre volte sarebbe stata un’altra storia,” ha esordito nell’analisi. “Queste conclusioni potrebbero essere premature, però l’essenziale è dominare le aree di gioco. E ritengo che abbiamo fatto bene, nella nostra area, ma ci è mancato il gol.” Torres ha anche discusso la composizione della squadra, menzionando le partenze di alcuni giocatori e l’arrivo di nuovi, come Arnau Ortiz, sottolineando l’importanza di disporre di atleti motivati e appassionati per il club. “La squadra viene configurata anche in base a chi desidera andarsene o mettersi alla prova in categorie superiori. Siamo molto soddisfatti di coloro che sono rimasti con un forte entusiasmo.”

Vogliamo persone che desiderano far parte del nostro club e che scelgono di unirsi all’Atlético di Madrid, anche se questo significa scendere di categoria per la gioia di giocare con noi,” ha dichiarato. Riguardo alle osservazioni sulla formazione della squadra, ha aggiunto che ci sono molti giovani talenti provenienti dall’Accademia che trarranno vantaggio da questa competitività. “I ragazzi del 2005 e 2006 cresceranno sfidandosi con atleti più esperti, e il club ci supporta in questo. Potrebbero esserci ancora movimenti di ingresso e uscita e diamo grande valore ai giocatori che desiderano restare qui e che sono entusiasti di questa opportunità. All’Atlético viviamo di passione e ci lasciamo coinvolgere dalle emozioni. Sits ha scelto di venire da noi nonostante avesse offerte dalla massima serie o dalla Serie B olandese. È carico di entusiasmo e crede che potremo supportarlo. Avrà molte occasioni in area, siamo davvero felici di averlo con noi; è un giocatore di livello internazionale e durante le pause non sarà presente,” ha concluso.

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