Valverde discute la mancata acquisizione di Laporte e la sua penalizzazione in campionato

Al termine della partita a Lasesarre, Valverde ha commentato la questione del mancato acquisto di Laporte e la sanzione di quattro turni ricevuta per l’espulsione avvenuta contro il Betis. Riguardo alla situazione del difensore, ha esordito dicendo: “Questi eventi possono succedere nel calcio.

Non è un problema solo nostro, è capitato anche ad altre squadre. È la mia seconda esperienza simile, ricordo un’altra volta con l’Olympiacos. Invece di focalizzarci su questo, dobbiamo guardare avanti, valutare le opzioni disponibili e cercare di progredire.”

Quando gli è stato chiesto se ci fosse ancora la possibilità di ingaggiare Laporte, il mister ha risposto: “In realtà, non ho avuto contatti con nessuno in merito.

Ho sentito un po’ da Mikel che la situazione è difficile. Il club continuerà a provarci fino alla fine, ma la realtà è quella che è. Mi state chiedendo e non ho molte informazioni. Sono più concentrato su ciò che avviene sul campo.”

Circa la possibilità di un acquisto a gennaio, Valverde ha dichiarato: “Quando arriveremo al ruscello, penseremo al ponte.” Per quanto riguarda la sua sanzione, ha detto: “Cerco di non approfondire troppo, ma questa punizione equivale a più del 10% delle partite di Liga, insomma.” Ha messo in chiaro che sarebbe bastata una ammonizione. “Sarei contento se gli arbitri tenessero conto di quante volte un allenatore viene espulso per doppia ammonizione. A noi la punizione arriva come un colpo di stato… Non voglio andare oltre.”

Infine, riguardo ai tre turni inflitti a Padilla, ha commentato: “L’atto era quello che era. Non posso aggiungere altro.”

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