L’Austria continua il suo cammino verso il Mondiale 2026, mantenendo un’impressionante striscia di vittorie dopo aver battuto Cipro con un punteggio di 1-0. Il successo è stato segnato da un rigore trasformato da Marcel Sabitzer, mentre David Alaba ha partecipato alla gara per 70 minuti.
Questa è un’ottima notizia sia per la selezione centroeuropea sia per il Real Madrid. L’Austria non si ferma e, dopo aver vinto contro la Romania (2-1) e San Marino (4-0), ha prolungato la sua serie positiva contro Cipro.
Il club spagnolo si prepara a festeggiare il ritorno in forma di Alaba, che ha giocato da titolare per la prima volta dopo quasi cinque mesi.
Il difensore del Real Madrid non scendeva in campo dall’ultima volta, il 23 aprile, quando Carlo Ancelotti lo schierò titolare nel match contro il Getafe. Dopo aver giocato un tempo, aveva subito un infortunio e aveva perso la possibilità di giocare fino a poco tempo fa, quando ha partecipato a un’amichevole con la squadra di Xabi Alonso contro il Tirol. In questa occasione, Alaba ha formto insieme a Philipp Lienhart il duo difensivo, dimostrando un buon livello di gioco contro una squadra più debole, ma comunque una prova utile per un giocatore di 33 anni in recupero da infortuni.
Durante la partita, sebbene l’Austria sia stata per lo più padrona del gioco, ha dovuto affrontare alcune situazioni di pericolo. Uno dei momenti critici è stato creato da Ioannis Pittas, il quale ha colpito due volte i pali con i suoi tiri, uno nella prima frazione e l’altro nella ripresa. Dall’altra parte, hanno risposto Konrad Laimer, che ha avuto una chiara opportunità a metà del primo tempo, e Christoph Baumgartner, che inizialmente nella seconda metà, ha sfiorato la rete con un tiro da distanza ravvicinata.
Sabitzer realizza un tiro dal dischetto. Successivamente, Baumgartner è stato atterrato in area, con il VAR che ha confermato il fallo, permettendo a Sabitzer di segnare l’unico gol di una partita che, a dire il vero, ha avuto poco da raccontare. Questo incontro segna la terza vittoria dell’Austria nel gruppo H, con il rientro di Alaba tra i titolari e un problema al campo con un buco che ha interrotto il gioco per qualche minuto nella fase finale, finché non è stato sistemato per evitare infortuni. Con i suoi 9 punti in 3 match, l’Austria occupa la seconda posizione nel gruppo H di qualificazione per il Mondiale 2026, mentre la Bosnia ed Erzegovina, con una vittoria schiacciante di 0-6 su San Marino, guida il gruppo con 12 punti in 4 partite.