L’Osasuna ha avviato una nuova fase del progetto ‘Futuro Tajonar’ con la bonifica di un’area di 166.624 metri quadrati, già di proprietà del club, prima di procedere, martedì, con i lavori di movimento terra. Questa operazione di pulizia rappresenta l’inizio di una serie di interventi che si prevedono dureranno circa ventiquattro mesi.
Un anno fa, il Consiglio di Amministrazione dell’Osasuna aveva presentato ‘Futuro Tajonar’, fissando settembre 2025 per l’inizio dei lavori principali, dopo aver dedicato tempo alla pianificazione, al progetto e all’ottenimento dei permessi, collaborando con OFS Architects, incaricati della direzione dei lavori e già coinvolti nel restyling del Estadio El Sadar.
In precedenza, il club aveva lavorato con KREAN per sviluppare il design del progetto. Da oggi, questa visione inizia a prendere forma, con l’obiettivo di completarla entro la stagione 2027/28. Contestualmente, il progetto ‘Futuro Tajonar’ prevede anche la costruzione di due nuovi campi con erba artificiale, che il club spera di rendere operativi nella prima settimana di ottobre. Questa iniziativa, decisa dal Consiglio lo scorso giugno, risponde all’aumento della domanda di spazi a causa dell’espansione delle strutture per il calcio giovanile maschile e femminile, delle collaborazioni con altri club, dei programmi di tecnificazione e delle selezioni della Federazione Navarra di Calcio. Inoltre, dal 26 maggio sono iniziati interventi nell’area destinata al parcheggio, che avrà una capacità di circa 600 veicoli. Nei prossimi mesi si procederà alla realizzazione delle piattaforme su cui sorgeranno lo stadio, l’edificio per la squadra principale, gli uffici e i campi di allenamento.
Il progetto prevede un investimento di 18 milioni di euro, che sarà utilizzato per realizzare uno stadio, due campi in erba naturale, altri due in erba artificiale e un edificio di due piani destinato alle attività quotidiane della squadra principale e degli uffici del club.
