Omar El Hilali ha realizzato finalmente la sua aspirazione

Omar El Hilali non dimenticherà mai il 8 settembre 2025. Il giovane difensore del RCD Espanyol ha fatto il suo esordio con la nazionale maggiore del Marocco all’età di 21 anni, dopo aver ricevuto tre convocazioni senza giocare. È entrato in campo negli ultimi tre minuti della partita vinta dai Leoni dell’Atlas contro lo Zambia (0-2).

Sebbene la vittoria non abbia un grande significato sportivo, poiché il Marocco aveva già garantito il suo posto per il Mondiale 2026 con una schiacciante vittoria contro il Niger (5-0) poco prima, questo evento rimarrà impresso nella mente di Omar.

Il talento dell’Espanyol, ambito da club in Inghilterra e Italia, è entrato nel Levy Mwanawasa Stadium per sostituire Mohamed Chibi, terzino del Pyramids FC egiziano, indossando la maglia numero 16, già oltre il tempo di gioco. In realtà, non ha nemmeno avuto occasione di toccare la palla. Ma per lui, questo era irrilevante. Nato a L’Hospitalet de Llobregat da genitori marocchini, ha realizzato un sogno d’infanzia. E ci sono ancora grandi obiettivi da raggiungere. Il Marocco, che ha ottenuto il quarto posto al Mondiale del Qatar 2022, il miglior risultato mai ottenuto da una squadra africana, sarà il paese ospitante della Coppa d’Africa che si svolgerà dal 21 dicembre di quest’anno al 18 gennaio 2026. Per Omar, che ha vinto la Coppa d’Africa Under-23 in Marocco, conquistare questo trofeo “sarebbe incredibile. Rendere felici milioni di persone è qualcosa di indescrivibile. Ogni giocatore sogna di vincere un titolo con la propria nazionale, e dipende da noi”, ha dichiarato il difensore in un’intervista rilasciata a questo giornale lo scorso agosto. E nel futuro si profila il Mondiale negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

Omar sa di avere una forte concorrenza da parte di Achraf Hakimi, del Paris Saint-Germain, e Noussair Mazraoui, del Manchester United. Nonostante ciò, mantiene viva la sua speranza. È consapevole che le sue opportunità dipendono da buone prestazioni all’Espanyol, dove, nonostante la giovane età, è già considerato uno dei riferimenti. Infatti, nella scorsa stagione è stato il calciatore di movimento con il maggior numero di minuti giocati nel campionato nazionale, accumulando 3.159. Attualmente e in prospettiva, è sotto la guida di Manolo González e Walid Regragui.

L’Atlético ha ricevuto conferma degli orari delle sue partite fino al prossimo fermo per la nazionale

Il match tra Real e Rayo si terrà domenica pomeriggio e sarà noto come ‘Partita Più Inclusiva’