Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha utilizzato solo 14 calciatori per formare le tre formazioni principali nelle prime tre giornate di LaLiga. Di questi, otto sono stati scelti in maniera costante, sei alternati e nove non hanno ancora avuto l’opportunità di partire titolari, inclusa la new entry Nico González.
Tra gli undici giocatori che hanno sempre figurato nell’undici iniziale ci sono il portiere Jan Oblak, l’attuale terzino destro Marcos Llorente, i difensori centrali Robin Le Normand e David Hancko, quest’ultimo impiegato in entrambe le posizioni, nonché i centrocampisti Johnny Cardoso e Thiago Almada, l’ala Giuliano Simeone e l’attaccante Julián Alvarez.
Inoltre, ci sono sei giocatori che hanno fatto almeno un paio di apparizioni da titolari: Pablo Barrios, Matteo Ruggeri e Alexander Sorloth, tutti con due presenze, mentre Conor Gallagher, Álex Baena (quest’ultimo ha saltato due gare a causa di un infortunio) e Clement Lenglet hanno ciascuno collezionato una partita da titolare. Cinque calciatori, invece, hanno già avuto tempo di gioco, ma non sono partiti dall’inizio in nessuna occasione. Antoine Griezmann si trova in una posizione inusuale rispetto al suo passato da titolare indiscutibile, così come Giacomo Raspadori, che ha giocato tre partite dalla panchina. Anche Koke Resurrección ha vestito la maglia in due match, mentre Nahuel Molina e Javi Galán hanno avuto la loro occasione in solo una partita.
Con un calendario de sette partite in poco più di tre settimane, con sei incontri in appena diciotto giorni (dopo il Celta fissato per domenica 5 ottobre, si affronteranno Villarreal, Liverpool, Mallorca, Rayo Vallecano, Real Madrid ed Eintracht Francoforte in quest’ordine), Simeone dovrà attingere alla profondità della sua rosa, soprattutto adesso che i punti sono più essenziali che mai: finora ha conquistato solo due delle nove lunghe battaglie iniziali. La situazione richiede attenzione. All’interno dei 24 giocatori disponibili per la stagione, dopo la chiusura della finestra di trasferimento, solo 19 sono stati impiegati nelle prime tre partite. Cinque di loro non hanno ancora messo piede in campo: il portiere Juan Musso, i difensori Marc Pubill – acquisito dall’Almería quest’estate – e José María Giménez (infortunato dal 20 giugno), insieme all’attaccante Carlos Martín, tornato dal prestito all’Alavés, che non è stato ceduto nell’ultima sessione nonostante le possibilità, e Nico González. “Nico ci fornisce ulteriori opzioni”, ha potuto dichiarare Simeone, che non ha ancora avuto occasione di schierare il tanto atteso esterno argentino, arrivato all’Atlético il lunedì 1 settembre per un prestito dal Juventus a un milione di euro, cifra che potrebbe aumentare in base a determinati obiettivi, con obbligo di riscatto fissato a 32 milioni in specifiche condizioni durante la stagione. “Ho una rosa che mi piace. L’arrivo di Nico González crea un equilibrio nella squadra. Avere un altro esterno come lui è fondamentale. Credo che la squadra sia competitiva ma abbia bisogno di tempo per formare delle intese e mostrare il suo valore. Ho fiducia nei miei giocatori”, ha sottolineato Simeone in un’intervista alla ‘Cadena Cope’ martedì.
José María Giménez non è ancora tornato a disposizione per giocare, avendo subito un infortunio il 20 giugno. Il difensore uruguaiano è sempre stato fondamentale per Simeone nelle sue formazioni iniziali nelle stagioni passate. Per quanto riguarda i minuti giocati, Jan Oblak, Marcos Llorente e Robin Le Normand si distinguono come i tre giocatori che hanno partecipato a tutte le partite, accumulando un totale di 311 minuti contro Espanyol, Elche e Alavés. Seguono Julián Alvarez con 280 minuti e Giuliano Simeone e David Hancko, entrambi a 272. Thiago Almada, che potrebbe non essere disponibile per il match di sabato contro il Villarreal, e Johnny Cardoso sono i due giocatori con meno minuti fra gli otto titolari abituali di Simeone, con rispettivamente 223 e 197 minuti. Pablo Barrios, con 264 minuti, lo supera, pur avendo iniziato la stagione in panchina contro l’Espanyol per infortunio. Matteo Ruggeri ha collezionato 211 minuti, mentre Alexander Sorloth ha totalizzato 197 minuti grazie alle sue ultime due presenze da titolare. Clement Lenglet, che non ha giocato le prime due partite, ha partecipato all’intero incontro contro l’Alavés, collezionando 108 minuti, mentre Conor Gallagher ha giocato 107 minuti. Infine, Griezmann ha totalizzato 87 minuti, Raspadori 75, Baena 70, Koke 68, e sia Nahuel Molina che Javi Galán hanno accumulato solo 23 minuti.