Avvicinamento alla Coppa del Mondo: il futuro di Messi, le sfide di Pochettino e altro ancora
Benvenuti al nostro consueto approfondimento mensile sulla Coppa del Mondo, dove discutiamo i temi più rilevanti in relazione al torneo del 2026 che si terrà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Quali squadre e giocatori sono in crescita o in diminuzione, quali novità ci sono sui co-organizzatori e come si sta articolando il torneo allargato a 48 squadre? Mancano nove mesi e il conto alla rovescia prosegue.
Il fischio d’inizio: ci sarà o non ci sarà? 🤔
Può sembrare ingenuo, ma ho sempre dato per scontato che Lionel Messi prenderà parte alla Coppa del Mondo del 2026.
Perché non dovrebbe rispondere presente un’altra volta dopo il trionfo del suo ultimo torneo?
Messi ha disputato la sua ultima partita di qualificazione alla Coppa del Mondo – e il suo ultimo incontro ufficiale casalingo con l’Argentina – in una partita carica di emozioni il 4 settembre, vincendo contro il Venezuela. Ha segnato due volte, come ci si aspettava. Tutto normale, giusto? Forse no. Dopo il match, Messi ha espresso incertezze riguardo al suo futuro internazionale, affermando che sarebbe “logico” non partecipare al torneo estivo a causa della sua età.
“Tuttavia, eccomi qui – emozionato, desideroso di giocare, ma come ho sempre detto, vivo giorno per giorno e partita per partita”, ha dichiarato il campione argentino ai giornalisti, secondo quanto riportato da Felipe Cardenas di The Athletic. “Quest’anno ci sono stati così tanti incontri, uno dopo l’altro. Ho appena finito una pausa di qualche giorno e subito dopo ho avuto un altro stop.”
Messi ha aggiunto: “Ora si tratta di affrontare un giorno alla volta, cercando di sentirsi bene e, soprattutto, di essere onesto con me stesso. Quando sto bene, mi diverto. Quando non è così, sinceramente, soffro, e preferirei non essere lì. Quindi vedremo.”
Ancora capace di creare momenti magici, ma, a 38 anni, i segni del tempo iniziano a farsi notare. Il corpo di Messi evidenzia i segni dell’usura dopo quasi vent’anni di continui contrasti con i difensori. Sta saltando più partite del solito a causa di vari problemi muscolari ed è meno mobile rispetto a qualsiasi altro momento della sua carriera.
La fine di quella carriera leggendaria non è poi così lontana. Affrontare e accettare questa realtà è un discorso completamente diverso. Le sue osservazioni pragmatiche rendono probabile che sarà più difficile per noi rielaborare il ritiro di Messi che per lui stesso.
Quaderno Nordamericano 🇺🇸🇨🇦🇲🇽
Qual è la situazione attuale dei tre co-ospiti?
Christian Pulisic ha dovuto intervenire per chiarire le voci su un presunto conflitto con l’allenatore Mauricio Pochettino. Nel frattempo, ex giocatori della USMNT stanno mettendo in dubbio l’impegno degli attuali protagonisti, spingendo Tim Weah a rispondere definendoli “malvagi.” Tutto molto normale. In campo, gli americani hanno finalmente interrotto una striscia di sette partite senza vittorie contro squadre nella top 25 FIFA, ma questa gioia è stata smorzata dal fatto che la loro vittoria per 2-0 di questa settimana è arrivata contro una formazione giapponese di riserva. Pochettino può trarre qualche spunto positivo dalla prestazione, in particolare per la comfort zone mostrata dalla squadra con il modulo 3-4-2-1. Tuttavia, l’atmosfera intorno a questa squadra non è delle migliori, e il tempo stringe per Pochettino per sistemare le cose prima dello spettacolo principale dell’estate prossima. Qual è il suo undici ideale? Chi dovrebbe essere il numero 9 titolare? Le risposte a queste domande fondamentali mancano.
Le cose potrebbero cambiare rapidamente, ma il sentimento attuale all’interno del team canadese è completamente opposto a quello della USMNT. La squadra di Jesse Marsch ha viaggiato in Europa, battendo Romania e Galles in rapida successione e mantenendo due partite senza subire gol. Jonathan David, con buone prestazioni in club con la Juventus, continua a migliorare ogni volta che scende in campo. Tajon Buchanan sembra aver superato il grave infortunio alla gamba. Ali Ahmed sta facendo una forte pressione per un posto da titolare. Niko Sigur appare a suo agio in ogni zona del campo. Derek Cornelius sta realizzando calci di punizione in stile Messi. Il migliore di tutti, il capitano Alphonso Davies è tornato ad allenarsi con il Bayern Monaco e dovrebbe tornare in campo dopo il suo infortunio al crociato a ottobre. C’è davvero motivo di ottimismo per i tifosi canadesi.
Abbiamo già accennato a questo ad agosto, ma la finestra di trasferimenti può influenzare in modo significativo le prospettive di una squadra nazionale in vista del Mondiale. Di solito consideriamo questo aspetto in riferimento ai giocatori che si trasferiscono in nuovi club, ma cosa dire di quelli che rimangono?
L’arrivo di Christopher Nkunku all’AC Milan ha messo a rischio il tempo di gioco di Santiago Gimenez, alimentando voci su un possibile trasferimento del giovane attaccante messicano verso una situazione più vantaggiosa. Tuttavia, il passaggio alla Roma non si è concretizzato, scatenando la rabbia del padre di Gimenez e sollevando numerosi interrogativi sul suo utilizzo nella stagione attuale sotto la guida di Massimiliano Allegri. Se dovesse passare gran parte del tempo in panchina, sarebbe un danno per il Messico, che non può permettersi di avere il suo secondo miglior marcatore alle prese con la ruggine in vista del torneo estivo prossimo.
In ascesa e in discesa 📈📉
Quali squadre, giocatori e allenatori stanno avanzando o retrocedendo?
La vendetta di Mbappé 📈
Nonostante abbia trovato il modo di segnare regolarmente, Kylian Mbappé ha faticato in transizione durante il suo primo anno al Real Madrid. Solo tre partite del suo secondo anno e appare già più a suo agio. A 26 anni, ha messo a segno tre gol in altrettante partite di La Liga all’inizio della stagione, continuando a brillare anche con la nazionale. Durante l’ultima finestra internazionale, ha guidato la Francia a due vittorie, con un gol spettacolare contro l’Ucraina, in cui è riuscito a superare il difensore del PSG Illia Zabarnyi, valutato 66 milioni di euro.
Successivamente, ha segnato un rigore contro l’Islanda, superando la leggenda Thierry Henry nella classifica dei marcatori della nazionale francese. Ora, Mbappé dista solo cinque gol dal capocannoniere Olivier Giroud e non è una questione di “se”, ma di “quando”. C’è una concreta possibilità che Mbappé possa stabilire il record di gol nazionali durante la prossima Coppa del Mondo estiva. Nonostante i suoi numerosi trofei, tra cui un titolo mondiale e un hat-trick in finale, nel corso dell’ultimo anno è stato talvolta oscurato da altri talenti come Lamine Yamal, Raphinha e il connazionale Ousmane Dembélé. Ma quando è al massimo della forma, ritengo che sia il giocatore più dominante del calcio. Il torneo estivo si presenta come l’occasione ideale per fare la storia e rinfrescare la memoria a chi ha dimenticato la sua grandezza ineguagliabile.
Pesi massimi africani 📉
Nigeria e Camerun, due delle nazioni più illustri e vincenti nella storia del calcio africano, affrontano una situazione critica con la conclusione delle qualificazioni CAF che si avvicina. Solo le nove squadre vincitrici dei rispettivi gruppi di questa fase di qualificazione avranno accesso garantito al Mondiale, mentre le quattro migliori seconde classificate parteciperanno a un torneo mini per determinare chi rappresenterà il continente nei playoff inter-confederali. Attualmente, se le qualificazioni si chiudessero, la Nigeria non soddisferebbe alcuna delle condizioni richieste, nonostante disponga di una rosa tra le più talentuose in Africa. Con due partite da disputare, le Super Eagles sono attualmente al terzo posto nel loro girone, dietro Sud Africa e Benin, e la situazione appare desolante.
Nel frattempo, i Leoni Indomabili del Camerun potrebbero trovarsi nel bel mezzo di una delle più incredibili storie di qualificazione di questo ciclo. La sconfitta per 1-0 contro il Capo Verde, capolista del gruppo, ha ulteriormente complicato la situazione per il Camerun. Il portiere Andre Onana, il quale si trasferirà al Trabzonspor dopo un periodo difficile al Manchester United che ha segnato la sua carriera, è stato criticato per non aver lasciato la sua linea in occasione del gol decisivo del Capo Verde. I Blue Sharks, a una vittoria dalla qualificazione storica, non sono più una squadra del tutto sconosciuta dopo aver raggiunto i quarti di finale della AFCON due anni fa, ma raggiungere questo traguardo rappresenterebbe la loro maggiore realizzazione calcistica. Anche i tifosi ne sono consapevoli; basta ascoltare il boato del pubblico.
L’impronta di Gattuso 📈
Il calcio italiano è spesso visto come lento, noioso e stantio. Nonostante la Serie A e la nazionale azzurra lottino ancora con questi stereotipi ispirati dal Catenaccio, Gennaro Gattuso sta cercando di liberarsene in modo decisivo. L’Italia, nel tentativo di evitare di mancare un terzo mondiale consecutivo, ha ottenuto una vittoria caotica per 5-4 in una partita da vincere assolutamente contro Israele. Dopo due autoreti, un vantaggio sfumato nel finale e un gol decisivo nel tempo di recupero, l’ultima scena ha visto Gattuso coinvolto in una vivace discussione con un giocatore israeliano al triplice fischio. Tutto questo è perfettamente in linea con il temperamento del vivace ex centrocampista.
La strategia attuale appare poco sostenibile per garantire il successo a lungo termine. Le squadre italiane più forti hanno sempre dimostrato una solida difesa. Pensiamo, ad esempio, ai campioni del mondo del 2006, che hanno subito solo due reti: un autogol e un rigore. L’attuale formazione, d’altronde, non dispone della potenza offensiva necessaria per sovrastare le difficoltà difensive in modo costante. Tuttavia, a questo punto, ciò che conta è altro. Il livello è così basso che semplicemente qualificarsi, in ogni modo possibile, rappresenterebbe un successo per Gattuso. Questo implica verosimilmente un ulteriore ciclo di partite di playoff molto avvincenti. Almeno, non sarà noioso.
Passando alla Germania e alla sua partecipazione ai Mondiali, è sempre stata una formalità. Questa nazionale riesce, infatti, a qualificarsi praticamente sempre, avendo saltato solo due edizioni (non partecipò al primo torneo nel 1930 e fu esclusa nel 1950). Tuttavia, Julian Nagelsmann deve affrontare alcune sfide per evitare una situazione disastrosa. La Germania ha subito la prima sconfitta nella storia in una partita di qualificazione ai Mondiali in trasferta, capitolando contro la Slovacchia. Successivamente, ha ottenuto una vittoria in casa contro l’Irlanda del Nord, ma questa è risultata poco convincente, lasciando la squadra al terzo posto nel suo girone dopo sole due partite.
La Germania dovrebbe cavarsela. Le prossime due gare contro il Lussemburgo garantiranno quasi sicuramente sei punti e un buon incremento nella differenza reti, che è il primo criterio di spareggio. Tuttavia, Nagelsmann, un allenatore moderno la cui carriera ha subito una battuta d’arresto al Bayern Monaco prima di intraprendere la gestione della nazionale, si trova sotto una grande pressione mentre cerca di unire i nuovi talenti del paese con le stelle consolidate.
Cosa altro sta attirando l’attenzione?
Il dilemma di CR7: Cristiano Ronaldo, a questo punto della sua illuminante carriera, solleva dubbi sulla sua idoneità a ricoprire il ruolo di attaccante centrale per una nazione che nutre reali speranze di conquistare la Coppa del Mondo. Con i suoi 40 anni, è evidente che ha superato il suo apice, eppure sarà quasi automaticamente il numero 9 del Portogallo. Roberto Martinez continua a contare su di lui e, malgrado l’enorme talento offensivo della squadra, il Portogallo non dispone di un altro attaccante capace di incidere nel gioco centrale. Sebbene Goncalo Ramos avrebbe potuto rivestire quel ruolo, il suo trasferimento al PSG ha frenato la sua crescita. Ronaldo sta dimostrando, nelle qualificazioni, di saper ancora andare a segno, ma un’eccessiva dipendenza dalla sua figura la prossima estate potrebbe mettere a rischio il Portogallo se dovesse affrontare difficoltà come avvenuto agli Europei del 2024.
È in arrivo: Thomas Tuchel ha ottenuto il risultato più convincente del suo incarico come ct dell’Inghilterra durante la recente finestra internazionale. Le Tre Leoni, infatti, hanno affrontato Belgrado, una piazza notoriamente complicata, e hanno trionfato con un netto 5-0 contro la Serbia. Elliot Anderson e Noni Madueke hanno colto al volo l’occasione data da infortuni, dimostrando di meritare ruoli più protagonisti. Tuchel, sotto crescente pressione dopo le prestazioni deludenti della squadra nelle sue prime cinque partite, ha silenziato alcuni critici… per il momento. Resta da vedere se il tecnico tedesco riuscirà a portare l’Inghilterra al successo in un grande torneo, dopo che il suo predecessore, Gareth Southgate, è stato così vicino. Tuttavia, c’è finalmente motivo di ottimismo.
Interruzione involontaria: La lunga saga del trasferimento di Alexander Isak ha avuto conseguenze inattese. Sebbene l’attaccante sia finalmente approdato al Liverpool, la sua decisione di non giocare con il Newcastle ha comportato che non avesse trascorso nemmeno un minuto in campo in questa stagione, e perciò non era al 100% per le recenti qualificazioni della Svezia ai Mondiali. I svedesi hanno pareggiato con la Slovenia e perso contro il Kosovo, con Isak che è sceso in campo solo per meno di 20 minuti in quest’ultima partita. Ora la Svezia si trova in una situazione delicata nel Gruppo B delle qualificazioni UEFA, con due partite contro la Svizzera, ancora imbattuta, all’orizzonte. Isak deve adattarsi rapidamente al Liverpool prima della prossima pausa internazionale di ottobre.
La Spagna sembra essere la migliore squadra al mondo, nonostante l’assenza di un attaccante di punta. Mikel Oyarzabal, pur avendo giocato nelle ultime cinque partite di La Roja, non è un classico centravanti, e Alvaro Morata, ora al Como, potrebbe avere meno occasioni per mettersi in mostra. Tuttavia, questo potrebbe non essere un problema. Infatti, la Spagna ha trionfato nelle ultime due sfide, rifilando un incredibile 9-0 a Bulgaria e Turchia. Lamine Yamal e Nico Williams brillano sulle fasce, mentre Pedri si distingue nel ruolo di regista. Mikel Merino, autore di un hat-trick contro la Turchia, continua a sorprendere come il miglior attaccante di supporto.
Chi passa e chi resta fuori? 🎟️
Diciotto delle quarantotto nazioni potenziali hanno già ottenuto il pass per il Mondiale 2026, con il Canada, il Messico e gli Stati Uniti già inclusi in quanto paesi ospitanti.