Mou si farà valere di fronte a Simeone allo stadio Metropolitano

Uno dei nomi più chiacchierati durante il mercato estivo dell’Atlético de Madrid è stato quello di Santi Mouriño. Il difensore uruguaiano ha giocato la scorsa stagione con l’Alavés dopo essere stato ceduto dai colchoneros con un’opzione di riscatto fissata a quattro milioni di euro.

La sua ottima performance lo ha reso un candidato per rafforzare la squadra, ma il club ha deciso di non perseguire questa opzione fin dall’inizio. Nonostante la sua versatilità, avendo la possibilità di ricoprire il ruolo di centrale o di terzino destro, e la sua giovane età, essendo appena ventitreenne, si pensava che il giocatore rimanesse un altro anno all’Alavés.

Tuttavia, un infortunio grave subito da Logan Costa al Villarreal ha spinto la squadra a cercare un sostituto nel mercato. In quel contesto, si è presentata l’opportunità per Mouriño. Così, l’Atlético di Madrid lo ha riacquistato per i quattro milioni precedentemente menzionati e poi lo ha ceduto al Villarreal per dieci milioni, una somma utile per i colchoneros per acquistare altri giocatori. Mouriño è quindi entrato a far parte di quel gruppo di acquisti dell’Atlético che non hanno mai preso parte a una competizione ufficiale, come accaduto per Samu Omorodion, Velázquez o Diogo Jota, tra gli altri. Allenato da Marcelino García Toral, è diventato il terzino destro titolare della squadra, disputando finora tre partite complete. Quindi, il giocatore uruguaiano si presenterà al Metropolitano come un titolare imprescindibile in una squadra di Champions. Sarà la seconda volta che giocherà nello stadio dei colchoneros; nella sua prima apparizione, con l’Alavés, ha giocato per tutti i 90 minuti, ma la sua squadra ha perso 2-1 in un incontro in cui i colchoneros hanno rimontato il gol iniziale dei vitoriani.

Sarà un’ottima opportunità per Mouriño per dimostrare il suo valore di fronte a Simeone, che ha preso la decisione di non farlo tornare. Come ha raccontato in un’intervista in Uruguay: “Sapevo che non ci sarebbe stata l’opportunità con l’Atlético di Madrid a causa della scelta del tecnico. Stavo per iniziare la preparazione con l’Alavés, ma poi è arrivata un’offerta dal Villarreal, difficile da rifiutare, visto che gioca in Champions e lotta per il vertice… Non appena ho saputo, ho accettato. Dopo due giorni era tutto sistemato. È un grande traguardo nella mia carriera”. Attualmente, Mouriño sta ricoprendo un ruolo chiave nel Villarreal. Solo il tempo dirà se il tecnico Simeone avrà ragione o se anche Marcelo Bielsa, che non lo ha mai convocato per la Nazionale uruguaiana, si ricrederà. È curioso, poiché Mouriño non è stato convocato nemmeno nelle giovanili e ha solo 23 anni, il che fa sperare in un futuro in cui avrà la sua chance.

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