Pellegrini e il suo prolungamento di contratto: “Non ci siamo confrontati, guarderemo a ciò che riserverà il futuro.”

Il 12 settembre, il Real Betis celebra il suo 118° anniversario, mentre il futuro di Manuel Pellegrini nel club rimane incerto, dato che il suo contratto scade alla fine di questa stagione. Il tecnico cileno ha dichiarato: “Non abbiamo ancora discusso di una possibile continuità.

Solo il tempo potrà dirci cosa accadrà. Sono orgoglioso di aver guidato questo club per sei anni, con un tifo così appassionato, e di aver potuto regalare loro delle gioie. Riguardo al futuro, il mio impegno rimane invariato, poiché ho ricevuto molto da questa squadra.

Al momento, abbiamo l’importante sfida contro il Levante e darò sempre il massimo, indipendentemente dal contratto della prossima stagione.”

In relazione all’arrivo di Amrabat, Pellegrini ha detto: “La sua posizione in campo si è resa necessaria dopo la partenza di Guido e Johnny. Abbiamo anche adattato Sergi (Altimira) nel ruolo. La sua esperienza non ci aiuterà solo per la posizione ma sarà un valore aggiunto grazie alla sua carriera.” Inoltre, ha menzionato Antony, che è probabile diventerà titolare nella prossima partita al Ciutat de Valencia, ma al momento non è pronto per un’intera gara: “Non gioca con noi da maggio. Ha lavorato individualmente, ma non sappiamo quanto possa mantenere il ritmo. Correre è alla portata di molti, ma per le sue caratteristiche osserviamo come si senta durante il match.”

Infine, Pellegrini ha parlato di Nelson Deossa e delle sue potenzialità: “Sta seguendo gli allenamenti regolarmente. È un giocatore con grande dinamismo, in grado di ricoprire sia il ruolo di esterno che di centrocampista. Può essere schierato dietro la punta, ma secondo me, renderebbe meglio in una posizione più aperta.”

Il Getafe è una squadra che affronta cada partita con determinazione e ha chiara la propria strategia di gioco