Il Getafe si prepara ad affrontare il Barça con grande fiducia, grazie alla guida di Milla e a uno spirito elevato

Nella parte alta della classifica, e con una rosa rimaneggiata all’inizio della stagione a causa del tetto salariale, il Getafe ha affrontato e superato ogni difficoltà, riuscendo a competere con le squadre di vertice grazie al talento del suo giocatore di punta: Luis Milla.

Nella recente giornata di campionato, il centrocampista del Getafe ha offerto un’altra prestazione di alto livello. Contro l’Oviedo, ha servito due assist, portando il suo totale a quattro in questa stagione, lo stesso numero raccolto durante tutto l’anno precedente.

La sua presenza nel centrocampo del Getafe ha elevato una squadra che si trova in posizioni insperate della classifica, sotto la guida del suo atleta più significativo.

Milla, leader in campo, ha rappresentato il rimedio ideale all’assenza di due dei punti fermi della squadra di José Bordalás, costretti a lasciare il club durante l’estate per consentire al Getafe di registrare sei nuovi acquisti. Senza Christantus Uche e Omar Alderete, che hanno fruttato 32 milioni di euro nelle casse del club, il centrocampista si è affermato come uno dei principali protagonisti del suo team. Anche se Borja Mayoral e Mauro Arambarri potrebbero cercare di stargli vicino, al momento la ribalta spetta al lavoro di Milla, il quale ha iniziato la stagione in modo superiori rispetto ai suoi compagni più noti, grazie alla sua straordinaria forma fisica. A 30 anni, Milla sta vivendo uno dei periodi migliori della sua carriera. Il Getafe gli ha garantito un’adeguata stabilità e, proprio contro l’Oviedo, ha raggiunto la significativa cifra di 100 partite ufficiali con la maglia del club madrileno. Ha celebrato questo traguardo con un’eccellente prestazione, culminata nel quarto e nel nono minuto di recupero nel primo tempo, dove ha mostrato la sua abilità. In sequenza, ha fatto parlare il suo piede destro: prima ha battuto una punizione dalla fascia sinistra che Mario Martín ha indirizzato in rete di testa; poi, ha eseguito un corner sul secondo palo che è stato trasformato da Borja Mayoral.

**Qualità e impegno**

L’allenatore Jose Bordalás ha identificato in Milla un calciatore unico nel suo genere. A differenza dei tradizionali centrocampisti, Milla porta con sé un’eccellente abilità tecnica, un ottimo controllo della palla e un impegno incredibile. Sono rari i giocatori che possiedono entrambe le qualità, rendendolo fondamentale per il tecnico, per il quale è imprescindibile dare sempre il massimo in campo. “È un giocatore straordinario, tutti lo riconoscono. La sua importanza è enorme; sta attraversando delle stagioni eccezionali, non solo per il contributo che fornisce, ma anche per la dedizione che dimostra. Si impegna al massimo, è generoso nel lavoro. Riveste un ruolo cruciale,” ha affermato Bordalás prima dell’incontro contro l’Oviedo.

Molti all’interno del club si interrogano sul motivo per cui Milla non sia approdato in una squadra di maggiore prestigio. Il Getafe ha investito sei milioni di euro per acquistarlo dal Granada, insieme a due calciatori di proprietà (Ignasi Miquel e Miguel Ángel Rubio) e due in prestito (Jonathan Silva ed Erick Cabaco). Si è trattato di una spesa considerevole per il club, che ora beneficia di un atleta di alto livello, sebbene le sue uniche note dolenti possano essere state alcune infortuni. Infatti, ha dovuto saltare 22 partite ufficiali nelle ultime tre stagioni, mentre nel Granada ne ha perse 29 in due anni. Questi stop potrebbero aver compromesso alcune sue possibili convocazioni con la nazionale spagnola.

L’Atletico Madrid ha manifestato interesse per il talentuoso giocatore del Getafe, ma alla fine l’affare non si è concretizzato, nonostante la società di Ángel Torres avesse bisogno di liquidità e di ridurre il proprio organico per poter registrare nuovi giocatori. Con uno sguardo rivolto al Barcellona, Milla ha dichiarato in settimana: “La verità è che sono rimasto in attesa per tutta l’estate, nessuno sapeva cosa sarebbe successo riguardo alla situazione del club. In nessun momento mi sono sentito al di fuori, sono felice, a casa. Sono qui da quattro anni e sono contento di lavorare per migliorare.”

Attualmente, la sua attenzione è completamente rivolta al Getafe. Da un po’ di tempo non si trova in infermeria e sta vivendo un periodo molto favorevole, che cercherà di sfruttare per guidare i suoi compagni verso una vittoria contro il Barcellona, domenica prossima, allo Stadio Johan Cruyff. I ragazzi di Hansi Flick dovranno prestare particolare attenzione a Milla, che è senza dubbio il giocatore più importante di una squadra che sta ascendendo grazie all’intensa determinazione di un centrocampista influenzato dall’effetto Bordalás: “Molto impegno. Questa è l’essenza del nostro team e così sarà sempre”, afferma Milla.

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