Thomas Partey si è dichiarato non colpevole delle accuse di violenza sessuale e stupro presentate da tre donne

Thomas Partey, calciatore del Villarreal, ha dichiarato mercoledì di non essere colpevole delle accuse di violenza sessuale e stupro formulate da tre donne. Il centrocampista ghanese, attualmente in libertà condizionale, ha ricevuto imputazioni a luglio per cinque accuse di stupro da due donne e un’accusa di violenza sessuale da una terza.

Il processo è previsto per il 2 novembre. Dopo aver giocato martedì in Champions League contro il Tottenham Hotspur, Partey si è presentato mercoledì mattina al tribunale di Southwark, nel sud di Londra, dove ha ribadito la sua innocenza rispetto alle accuse.

A 32 anni, il giocatore ha fatto parte dell’Arsenal fino al mese di giugno, quando il suo contratto è scaduto e non è stato raggiunto un accordo per il rinnovo. Solo quattro giorni dopo aver ricevuto le incriminazioni, ha firmato con il Villarreal come giocatore svincolato. Le presunte violenze si sarebbero verificate tra il 2021 e il 2022, periodo in cui militava nell’Arsenal. Durante la gara contro il Tottenham, i tifosi degli Spurs lo hanno fischiato più volte, sia durante il riscaldamento che quando entrava in campo e ogni volta che toccava il pallone, in riferimento al suo passato con l’Arsenal e alle accuse attuali. La folla lo ha deriso cantando “We know who you are”, alludendo al fatto che c’erano indagini in corso su un calciatore della Premier, che apparentemente si riferiva a Partey.

La Real ha acquisito esperienza sul campo de La Cartuja, avendo trionfato non solo in Coppa contro l’Athletic